Per il Dott. Vanni Frajese, candidato alle prossime politiche con Italexit di Gianluigi Paragone, la scelta di scendere in campo non è stata facile né immediata: “Un anno e mezzo fa andai in Senato per dire che non avrei mai vaccinato mia figlia, nella speranza di far comprendere loro il mio ragionamento. Quindi, la molla personale mi ha spinto a intraprendere una strada che mai avrei pensato di intraprendere, ossia quella di apparire pubblicamente (io sono sempre stato una persona molto riservata)”.

“Quello che mi ha acceso e indignato e che mi dà la forza di andare avanti – spiega il medico – sono proprio i bambini: l’ipocrisia che è stata vomitata addosso a tutti quanti noi è comprensibile fino a un certo punto. È stata creata una classe media incapace di ragionare col proprio cervello, una società in cui tutto è consumabile e dove anche noi da consumatori siamo diventati oggetti di consumo“.

Per Frajese, però, “l‘essere umano è una creatura molto più complessa di questa, è una creatura che può arrivare ad altezze angeliche se fa un certo tipo di percorso o può diventare un demone se ne fa un altro. La vera grandezza è avere la libertà di scegliere chi vogliamo essere. Se la gente crede ancora alla favolette che il Governo è amico e tutela la popolazione vuol dire che negli ultimi vent’anni ha dormito con le fette di prosciutto davanti agli occhi”.