Campagna elettorale, elezioni, tutti contro tutti. Alla fine, per il Dott. Vanni Frajese, tutto si riduce a questo: “Ci siamo dimenticati di porre le domande fondamentali della vita: cos’è un essere umano? È il frutto, come vogliono farvi credere, di un’evoluzione casuale, oppure è la manifestazione di un design assolutamente intelligente che nel tempo ha manifestato creature di complessità differenti? E se è così, qual è il ruolo di questo essere umano? È quello di essere controllato da altri esseri umani che ne negano la natura spirituale o la ricerca del significato della propria vita? Ci hanno dipinto come consumatori, Cingolani è arrivato invece a dire che siamo delle creature inutili, dei parassiti, perché consumiamo senza produrre, come se l’essere umano avesse scritto nel proprio DNA che è destinato a produrre qualcosa: ma chi ve l’ha detto? Nessuno sa esattamente cosa sia la vita, sono proprio quelle le domande un po’ più alte che uno si dovrebbe porre e che oggi finiscono nel nulla perché ci hanno riempito di tante idiozie, problemi, pensieri e preoccupazioni, ma rappresentano la radice stessa dell’essere umano”.

E poi: “Quando sentite i politici – purtroppo anche il Presidente della Repubblica – parlare di ‘nuovo normale’, di cosa stanno parlando? Io il ‘nuovo normale’ non voglio vederlo neanche in cartolina. La filosofia è alla base di qualunque decisione politica venga presa: il transumanesimo è una filosofia – orrenda, sì – ma che comunque darà una direzione, se verrà implementata, al futuro del genere umano. Ditemi se c’è una ragione più importante di questa per entrare in questo caos, ossia in politica”.