Halo 10 e lode

Ancora una volta la più salvifica delle protezioni ha fatto il suo lavoro. Di cosa staremmo parlando, ora, se la carambola di Zhou non fosse stata attutita dal provvidenziale supporto? 

La bagarre Leclerc – Perez – Hamilton 10 e lode 

Abbiamo vissuto momenti degni delle battaglie degli anni settanta. 

Carlos Sainz 10  

Sentiva di doversi prendere ciò che oggi nessuno avrebbe potuto o dovuto portargli via, nemmeno dentro casa sua, per capirci. Lo ha rivendicato anche via radio. Ci piace poi ricordare che questo resta uno sport individuale, al di là dei giochi di squadra. La storia della Ferrari, poi, era Schumacher a parte, testimonia che quando c’è da giocarsi una vittoria si tende a lasciare carta bianca, purché trionfi il Cavallino. Era così ai tempi di Lauda e Regazzoni, o di Villeneuve e Pironi. Se ci fosse stata in gioco la testa del mondiale in un fazzoletto di punti, poi, si sarebbero fatte scelte diverse. Ma oggi a nostro avviso è giusto così. Altro discorso, capirete più in basso, è quello sulle scelte della Ferrari al momento topico. 

Sergio Perez 10

Sainz ha vinto, ma per noi il pilota di giornata è stato lui. Una gara compromessa dagli eventi all’inizio, ricostruita a colpi di classe e grinta per tutto il prosieguo. Guarda caso, con Verstappen fuorigioco e senza ombre di scuderia. 

Lewis Hamilton 9

Sarebbe sbagliato dire che il re è tornato, perché non se n’era mai andato. Il fatto è che ha contribuito di settimana in settimana a migliorare la W13, oggi performante al livello delle prime. Ci farà divertire, assieme al compagno di squadra Russell e questa “nuova” Mercedes renderà più bella e incerta la bagarre per il Campionato del mondo, sempre tenendo presente che la Red Bull resta in vantaggio di punti. 

Le dichiarazioni di Leclerc 8

– Non sono nessuno per chiedere chiarimenti alla Ferrari. – e – Nel giorno della prima vittoria di Carlos il focus non può essere sulla mia delusione. – : troviamo che con una incazzatura epocale a caldo non sarebbe potuto essere più diplomatico di così. 

Sebastian Vettel 7,5

Grande prova, complessivamente, un po’ con l’aiuto degli eventi e delle difficoltà altrui, molto per la sua grande lucidità gestionale. 

Mick Schumacher 6,5

Continua a mostrare evidenti segnali di crescita e di maturità nella gestione della monoposto. 

Strategia Ferrari 5

Nel giorno della vittoria, continuiamo a non capire perché, in un finale da tutto per tutto, Leclerc sia stato lasciato in pista con gomme dure. A maggior ragione perché fino a quel momento le scelte erano state tutte azzeccate. 

Fuori concorso: il baffo di Nigel Mansell. Basta un primo piano del Leone per ricordare un’epoca d’oro, di quando era grande tra i più grandi. 

Paolo Marcacci