L’Inter gongola e con lei tutti i tifosi vip. Uno di questi è senza ombra di dubbio Paolo Bonolis. Il noto conduttore televisivo, capitolino di provenienza ma nerazzurro da sempre, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio Lo Sport.

Il blitz nerazzurro in casa della Juventus, nel derby d’Italia della 31° giornata di campionato, attesta il Biscione in terza posizione con una gara da recuperare non lontano dalla vetta della classifica in attesa del posticipo che vedrà il Milan di fronte al Bologna. Il rigore realizzato dal turco Calhanoglu, al secondo tentativo dopo la controversa decisione di Var e arbitro, decreta il successo di misura della squadra guidata da mister Simone Inzaghi.

Un’Inter non bellissima, sovente farraginosa, orfana dei veri Lautaro e Dzeko. Ciononostante la truppa nerazzurra, con un Brozovic in più in mediana, incamera tre punti a dir poco essenziali nella volata per lo scudetto. Nel prossimo turno, sabato 9 aprile, Barella e compagni ospiteranno il Verona di Tudor. Poi, venerdì 15 aprile, la trasferta ligure in casa dello Spezia dell’ex Motta. Appuntamenti da non steccare per sognare il bis tricolore.

Sinceramente – ha sottolineato Bonolis ho visto una brutta partita da parte di tutti. L’Inter ha giocato in maniera speculativa, la Juventus ha attaccato tirando però pochissimo in porta, e l’arbitro ha fatto più caciara che altro. Ci sono state decisioni arbitrali confuse e contorte. Match risolto da un episodio curioso. Il rigore per l’Inter c’era. Poi si è scatenata un’orgia davanti a Szczesny che ha portato alla ripetizione del rigore di Calhanoglu. I tifosi juventini sono arrabbiati? Posso capirlo, ma un’inca**atura ogni tanto non fa male. C’è chi porta cicatrici da decenni, quindi può anche capitare che la luna giri di traverso. Non è successo nulla di incredibile“.

Juve-Inter, Bonolis in diretta

Successo con la Juve iniezione di proteine positive

Lottare per lo scudetto è un dovere quando sei una società come l’Inter. Lo stato di forma dei nerazzurri riguarda soprattutto l’aspetto mentale. Probabilmente la vittoria contro la Juventus è stata una iniezione di proteine importante per la consapevolezza di poter ottenere risultati. Sul piano fisico la squadra ha pagato le tante partite ravvicinate nel girone di ritorno“.

Dybala? Mi piace da pazzi

Dybala lo prenderei assolutamente. La Joya mi piace da pazzi. Probabilmente, dopo tanti anni alla Juventus, lui ha voglia di qualcosa di nuovo. Lui è un giocatore meraviglioso. Al momento l’Inter in rosa non ha il giocatore di fantasia che con una giocata può cambiare la partita. A proposito della Nazionale vorrei sottolineare che Mancini ha uno spazio di scelta molto limitato. Basti pensare che tra le prime sette in classifica solo la Lazio ha un centravanti italiano come Immobile“.

Tutti i limiti offensivi dei nerazzurri

L’Inter ha un attacco fatto di un grandissimo campione come Dzeko che però, inevitabilmente, accusa gli anni che passano. Lautaro è in una sorte di labirintite tecnica e non capisco cosa gli stia succedendo. Sanchez costa una fortuna di stipendio e, comunque, non è certo una prima punta. Correa è un vagabondo della trequarti. A me non dispiace ma gioca in maniera troppo centellinata. I nerazzurri hanno dei limiti in avanti. Inzaghi non c’entra proprio niente e, anzi, ha lavorato alla grande durante la stagione“.