Torino-Inter: scia di polemiche nel post partita. Il rigore non concesso ai granata, per il contatto tra Ranocchia e Belotti, manda su tutte le furie i ragazzi di Juric dopo una prestazione da dieci e lode.

I nerazzurri ringraziano e impattano il match allo scadere grazie alla marcatura di Alexis Sanchez. Effimero, al triplice fischio, il momentaneo vantaggio locale ad opera di Bremer. L’episodio clou della gara si materializza al tramonto della prima frazione. L’arbitro Guida ordina di procedere con il gioco. Il Var colpevolmente non richiama il direttore di gara al video. La frittata è presto fatta. Al minuto 93 giunge il sospirato pareggio ospite con la firma del cileno su assist di Dzeko.

Senza mezze misure, nell’immediato post-match, il direttore sportivo torinista Vagnati: “Il rigore è netto e ci sono due errori: il primo dell’arbitro che non fischia e il secondo del Var che non lo richiama. Questo rigore non si può non fischiare, decisione inaccettabile“. Sulla medesima onda di opinione anche il tecnico Juric: “È l’ennesimo episodio in cui veniamo penalizzati, a partire dal gol annullato a Venezia. Questo è inspiegabile, ha parlato Vagnati e andiamo avanti. Il rigore era netto, non si è capito perché non l’abbia fischiato“.

Queste invece le parole sul tema penalty Simone Inzaghi: “Il rigore per il Torino? Non voglio fare valutazioni, già abbiamo pagato in passato. Mi sembra ci sia anche il tocco sulla palla“.

Il dibattito infuocato sul penalty non fischiato al Torino