Si aspettava un derby equilibrato. I pronostici vedevano favorita la Lazio di Sarri ma la storia in campo ha dato un verdetto totalmente diverso. La Roma di Mourinho è scesa in campo per vincere, con cattiveria e convinzione, imponendosi nella sfida capitolina con un tris netto. Il vantaggio dei giallorossi si concretizza subito con la rete al primo minuto di Abraham. L’attaccante inglese raddoppia poco dopo portando la Roma avanti di due reti prima della mezz’ora. La ciliegina sulla torta arriva dal piede di Lorenzo Pellegrini che sigla il tris su punizione.
Il commento di Furio Focolari “A botta calda”
“Non c’è stata nessuna reazione. La Roma mi è piaciuta sia nel primo che nel secondo tempo e poteva fare la quarta rete. La miglior partita della stagione della Roma e una delle peggiori della Lazio. Mourinho ha inserito un centrocampista in più e una punta in meno. Grande partita di Pellegrini e Oliveira. Sarri non si è inventato nulla, ha inserito Hysay invece di Lazzari. Mourinho le ha indovinate tutte. La Lazio aveva 90 minuti per rimediare al primo gol. Una debacle di squadra, la Lazio non è scesa in campo, hanno giocato male tutti. Rimango basito quando vedo Hysay invece di Lazzari, quando è entrato ha fatto 4-5 cross dal fondo. Questa sera la Roma ha attaccato, la Lazio non se lo aspettava probabilmente”.
L’analisi di Luigi Ferrajolo “A botta calda”
“Insieme alla partita di Bergamo è una delle migliori prestazioni della stagione della Roma. Sono quelle partite in cui ti va tutto bene. La Roma ha dominato dal primo all’ultimo minuto. Mourinho ha indovinato due tre cose fondamentali: ha giocato senza Zaniolo, rafforzando il centrocampo. Finalmente ho visto una squadra compatta, corta. Seconda mossa coraggiosa è stato Zalewski che ha fatto una partita strepitosa fermando gli esterni della Lazio. Io mi aspettavo una partita equilibrata. Da Mourinho ci aspettiamo una squadra che giochi meglio, stasera ha fatto bene. Nessuno ha mai detto che Mourinho non è un grande allenatore, ma bisogna aspettarsi un gioco migliore”
