“I sogni son desideri” per le romane che intravedono un quarto posto, nemmeno preso in considerazione solo qualche settimana fa. Quasi archiviata la ventiseiesima giornata di Serie A la classifica recita uno spartito di speranza e fiducia: Lazio e Roma sono rispettivamente a meno quattro e a meno sei da una zona Champions “balcanizzata”. La prima piazza utile per accedere alla competizione europea è attualmente occupata dalla Juve, reduce da un pareggio nel derby della Mole. Subito dopo c’è l’Atalanta, avvicinata in maniera pericolosa anche dalla Fiorentina dopo lo scontro diretto del Franchi.
Le squadre della Capitale sono lì tra la sesta e l’ottava posizione. Se una porta per l’Europa che conta è ancora aperta, di sicuro solo una delle due riuscirà a varcarla. In questo senso, i biancocelesti sembrano più avanti non solo stando alla graduatoria del campionato. Il proverbiale gioco di Sarri si intravede, seppur a tratti. Il punto debole lo si è visto nelle ultime uscite biancocelesti: tanti infortuni (Immobile, Lazzari, Pedro, Acerbi) e pochi ricambi. Non è comunque abbastanza per raggiungere il livello di disordine che regna dalle parti di Trigoria. Tra mancanza di risultati in campo, strigliate negli spogliatoi che diventano di dominio pubblico, dita puntate contro gli arbitri, picconate a tutto ciò che lo circonda, Mourinho ha parecchie “gatte da pelare”.
