Una Lazio incompiuta cede il passo all’Inter. L’ex di lusso Simone Inzaghi detta la legge di San Siro e supera l’erede al trono biancoceleste Maurizio Sarri nella gelida notte del tempio lombardo.

Un 2-1 nerazzurro senza troppe discussioni. Ospiti quadrati ma fin troppo timorosi nell’assetto tattico e nell’atteggiamento sul terreno di gioco. Padroni di casa, invece, maledettamente risolutivi nel momento chiave della contesa. Skriniar e Lautaro Martinez autografano il successo del Biscione. Effimero il momentaneo pareggio di Ciro Immobile.

Queste le sensazioni a caldo del tecnico laziale ai microfoni di DAZN: “Abbiamo fatto una buona partita. Siamo stati più attendisti nel primo tempo, ma nella ripresa siamo stati più intraprendenti. Nel complesso, una buona partita contro una squadra forte. Abbiamo giocato a viso aperto, senza timori. Nel primo tempo gli avversari ci hanno costretti a difendere più bassi, ma la squadra ha dato idea di discreta solidità per tutta la gara. Non abbiamo subito troppo, tranne che per qualche piccolo spezzone“.

E sul capitolo mercato… “So che siamo bloccati dall’indice di liquidità, che non sono riuscito nemmeno a capire che c…o sia. Non so se riusciremo a fare qualcosa. Sarebbe importante iniziare a intervenire, perché abbiamo giocatori che non sono adatti a giocare in questo modo. Per i miei gusti, abbiamo preso troppi gol“.

I commenti dei nostri esperti

Furio Focolari

La Lazio ha giocato una partita attenta e sufficiente. Qualcuno ha telefonato affermando che avrei dovuto dire che i biancocelesti hanno giocato una partita meravigliosa mettendo in crisi l’Inter. Io così non l’ho vista. Ho visto una discreta Lazio, ma non posso fare l’apologia di una sconfitta. Chiaramente si giocava contro la squadra più forte del campionato. Poi però vediamo che, dopo 21 giornate, la Lazio è ottava o settima a pari merito con la Roma e ad oggi concorre per la Conference League. Negli anni precedenti invece aveva 8 punti in più e lottava per il quarto posto.

Alessandro Vocalelli

Condivido le parole di Focolari. Francamente non c’è stato un momento in cui ho pensato che la lazio non perdesse la partita. Per tutto il match ho avuto quasi la certezza che avrebbe perso, quando è andata sotto, quando hanno annullato il gol a Lautaro o quando ha pareggiato Immobile, e successivamente quando ha ripreso il gol di Skriniar. Ho visto una squadra che ha provato ad essere attenta, provando a fare ciò che era possibile, senza però andare oltre il compitino. In passato ho visto delle Lazio che andavano a Milano e davano sensazioni e speranze decisamente maggiori. Questa volta la squadra era destinata a perdere dignitosamente.

Fabrizio Patania

Una maggiore attenzione ci porta a pensare che sia stato frutto di una buona partita. Se la Lazio non fosse stata attenta avrebbe rischiato di prenderne 5 o 6 di reti. In questo momento c’è evidente differenza con l’Inter. I nerazzurri, come detto da Inzaghi, non giocavano da 20 giorni ma hanno affrontato il match con molta intelligenza e con giudizio. Quando sull’1-1, ed era già passata l’ora di partita, hanno stretto i tempi e sono andati a segnare con cattiveria e convinzione. La Lazio ha giocato discretamente i primi 17 minuti prima del gol annullato da Lautaro.

melli

Franco Melli

Ho visto una Lazio dignitosa, che anche a me non ha dato la sensazione di poter sbancare San Siro nerazzurra. Il problema biancoceleste non è certamente frutto della partita di ieri. Il problema biancoceleste è complessivo. C’è da dire inoltre che, secondo me, l’Inter in questa circostanza ha lasciato un po’ anche fare ai ragazzi di mister Sarri. I nerazzurri non hanno certo giocato al piccolo trotto ma, indubbiamente, i 20 giorni di stop hanno pesato nel gruppo di Inzaghi.