Zero punti e una grande delusione. La trasferta lagunare della Roma termina nel modo peggiore, con una sconfitta. Sorride invece il Venezia neopromosso, che riesce a battere i giallorossi e a ottenere tre punti fondamentali in ottica salvezza. Dopo il vantaggio di Caldara, nel finale del primo tempo la squadra di Mourinho era riuscita a pareggiare i conti con Shomurodov e addirittura a passare in vantaggio, al 45’+2, con Abraham.
Gara completamente ribaltata nuovamente nel secondo tempo, con il gol di Aramu su rigore e infine la rete di Okereke.

A Botta Calda con Luigi Ferrajolo

“Oggi si è toccato il fondo a Venezia, altro che acqua alta. Questa è un’armata bracalone, non è una squadra. Nessuno si è tirato indietro ma è una difesa che prende gol da tutti, prende gol da una squadra che fino ad ora non aveva mai fatto tre gol. E davanti abbiamo un attacco che per far gol ha bisogno di venti palle gol. Nel secondo tempo ha avuto tante occasioni per fare il 3-1 e chiudere la partita ma ha sbagliato. L’attacco fatica a segnare, la difesa prende gol in contropiede ma anche quando è schierata. È una tragedia. Manca un’idea di squadra, una squadra che sappia tenere il campo con chiarezza e lucidità. È una squadra che va avanti a impeti, a volte va bene, a volte prende gol assurdi. C’è una sola cosa positiva: che Abraham con un’altra punta accanto non ha quel peso eccessivo di essere solo in area. Lui è stato bravo, la vicinanza di una seconda punta lo ha aiutato. Ma sono piccoli spicchi di sole in un tunnel buio. Mourinho invece di dire le solite sciocchezze e parlando di arbitraggio, dovrebbe dire cosa sta succedendo a lui e alla Roma. Il rigore dato a Venezia comunque è vergognoso. L’avversario mette la gamba avanti a Cristante, si fa calciare. Quello è fallo su Cristante. Ne capisco più io che questo arbitro e quello che era al Var. In questo momento la Roma non ha neanche fortuna. Se c’è un dubbio viene risolto sempre contro la Roma”.