Fernando Alonso 10 e lode Come mai gli riserviamo il trono dei nostri giudizi, oggi? Perché nell’abitacolo della sua Alpine – comunque velocissima – è quello che si è divertito più di tutti. E, aggiungiamo, ha cominciato rubando la scena a Verstappen sin dai primi metri, nonostante la partenza fantasmagorica dell’olandese. 

Lewis Hamilton 10 Porta a casa il massimo risultato su un tracciato inedito, dominando in qualifica con il motore usato in Turchia, non con il nuovo che aveva vinto in Brasile. Nel pieno della carriera, è oltre le cento pole e le cento vittorie. Ma continuate pure a dire che la sua non è una grandezza assoluta, continuate…

Max Verstappen 10 Poteva fare di più? No, oggi no. Ha fatto il massimo con grande lucidità, fino alla fine; cominciando con una partenza eccelsa, per la quale ha preso il massimo dei rischi, quando Alonso gli ha sbarrato la traiettoria. Porta a casa il giro veloce.

Il “duello” tra Toto Wolff e Chris Horner 9 Toni anglosassoni, contenuti durissimi l’uno nei confronti dell’altro. Un mondiale nel mondiale, a colpi di dichiarazioni. 

La battaglia Ocon – Stroll 8 Se la sono giocata fino alla fine; entrambi profondendo il massimo delle capacità di guida. 

Il virtuosismo di Bottas su tre ruote 7 La sua cosa migliore di oggi: foratura e scintille dell’ala, offre una prova di controllo e gestione. Fino a quel momento, era stato sulle montagne russe, tra partenza orribile e risalita verticale. 

Ferrari 6 La sensazione che, globalmente, oggi le monoposto di Maranello potessero fare qualcosa in più. 

Charles Leclerc 5 Alla perdita di fiducia, più che altro; è un momento, che dura da qualche settimana, di perdita di fiducia. Succede quando si diventa grandi davvero, a volte. Quindi può essere anche interpretato come un’occasione. 

PROF. PAOLO MARCACCI