Disfatta Lazio. I biancocelesti, dopo lo sballo del derby vinto contro i cugini della Roma, inciampano al cospetto del Bologna. Una partita senza storia quella vissuta al Dall’Ara, con Felipe Anderson e compagni mai scesi sul terreno di gioco per lottare pallone su pallone.

Una prestazione deludente e senza mordente, come ammesso anche da mister Sarri nella conferenza stampa post match: “La partita l’abbiamo persa da soli. Ho visto entrare una squadra senza energie nervose. Abbiamo fatto una gara passiva, era inevitabile la sconfitta. Poi non mi piacciono alcuni atteggiamenti degli arbitri, ma ha poco a che fare con la nostra prestazione”.

L’espulsione di Acerbi conferma questa lettura della debacle laziale in terra emiliana. La colonna difensiva, simbolo costantemente di equilibrio e garbo in campo, ha perso le staffe nel cuore di una domenica storta.

Il commento di Luigi Salomone de ‘Il Tempo’

Sono preoccupato della frase sulla criticità. All’esterno mandi un segnale di insoddisfazione della rosa che hai a disposizione. Detto questo, credo che il problema sia di natura tattica. La mezz’ora più sarriana è quella contro la Lokomotiv dove giocava soltanto uno tra Milinkovic e Luis Alberto. Questo è un dato di fatto. La Lazio dovrebbe fare un centrocampo con tre giocatori di cui uno può essere o Milinkovic o Luis Alberto, e quello che non gioca deve essere spostato più avanti“.

L’opinione dei nostri esperti

Alessandro Vocalelli

Mi colpisce di più il fatto che Milinkovic e Luis Alberto possano diventare un problema per la Lazio. Io credo che ci siano giocatori che hanno una qualità superiore e bisognerebbe fare in modo di sprigionare tutte le loro doti, invece di farli sfiancare con il compito di sacrificarsi. Bisogna trovare una sintesi tra il modo di giocare di Sarri, che sicuramente piace, e quelle che sono le caratteristiche dei giocatori.

Fabrizio Patania

Dal punto di vista tecnico io penso la stessa cosa di Vocalelli. Sarri, in questi anni, ha dimostrato di saper compiere un passo verso la squadra. È stato così a Napoli, a Torino con la Juventus, al Chelsea e anche nel derby della settimana scorsa. Sulla prestazione di Bologna, però, io penso semplicemente che la squadra sia rimasta a Roma. I biancocelesti non hanno praticamente giocato. Da questo punto di vista credo che tutti debbano fare uno sforzo.

melli

Franco Melli

Quella di ieri è una grandissima delusione. Detto questo, non te la puoi prendere con Luis Alberto e Milinkovic. Il discorso è più generale. Sono rimasto colpito dalla bruttissima partita di quello che è sempre stato un gigante della Lazio, cioè Acerbi. Evidentemente è stato trascinato anche lui nella mediocrità generale della difesa biancoceleste, a cominciare dal portiere. Sono rimasto anche incredulo di fronte alla situazione atletica della squadra.