I nodi vengono al pettine con il passare del tempo. Vacillano le sicurezze sul vaccino anti Covid che il mainstream ha impiantato nel dibattito pubblico già dalle prime battute della campagna di vaccinazione. Precedentemente alla storica prima iniezione del siero, nei giorni conclusivi del 2020, i soliti volti noti si erano espressi in modo entusiasmante auspicando la pronta uscita dall’emergenza.

In questa categoria rientra senza dubbi il virologo meneghino Massimo Galli, che in data 23 dicembre 2020 affermava: “Immunità già dopo la prima dose” (come riporta l’Adnkronos). A distanza di mesi da quelle esternazioni, la pandemia in Italia resta tema all’ordine del giorno, ancora oggetto dei provvedimenti restrittivi da parte del Governo Draghi. Ed è lo stesso Galli a smentire le parole di cui sopra, in questo parere registrato in data 10 maggio 2021: “Con questo vaccino non c’è immunità di gregge” (come riporta l’Adnkronos).

Le contraddizioni di Massimo Galli sono state commentate in diretta dal Prof. Pietro Luigi Garavelli e da Fabio Duranti, con Francesco Vergovich a Un Giorno Speciale.