La Juventus punta al tris di successi. I bianconeri, questa sera con calcio d’inizio alle ore 21, faranno visita ai russi dello Zenit San Pietroburgo nel terzo turno del girone di Champions League.

I ragazzi di Max Allegri stazionano in un’isola felice dopo le due vittorie nelle prime apparizioni contro Malmoe (0-3) e Chelsea (1-0). Per quanto concerne le probabili formazioni la Vecchia Signora dovrebbe varare un 4-3-3 con Szczesny tra i pali. Linea difensiva composta da Danilo, Bonucci, De Ligt ed Alex Sandro. McKennie, Locatelli e Bentancur (o Arthur) a far legna in mediana. Morata affiancato da Chiesa e Bernardeschi in attacco.

Rispondono i padroni di casa con il medesimo 4-3-3 che, nel corso del match, potrebbe mutare in un 4-5-1. Sutormin, Chsityakov, Rakitskiy e Douglas Santos davanti al portiere Kritsyuk. Tris a centrocampo con Kuzyaev, Barrios e Wendel. Tridente offensivo composto da Malcom, Azmoun e Claudinho. Arbitro dell’incontro lo svizzero Sandro Scharer.

La presentazione del match con i nostri esperti

Tony Damascelli

Le partite di coppa sono sempre con un grado di difficoltà medio-alto, anche quelle che vinci facilmente. Per cui la Juventus deve stare attenta a se stessa perché poi domenica gioca contro l’Inter. Allegri sceglie questa formazione restituendo al centrocampo l’unico mediano a disposizione, cioè McKennie. La difesa ripresenta De Ligt, reduce da un piccolo malanno muscolare, sacrificando Chiellini. Il tempo, tipicamente autunnale in Russia, aiuta per la prestazione con temperature intorno che possono arrivare anche ai 3-4-5 gradi.

Furio Focolari

La Juventus, per adesso, ha vinto 5 partite consecutive giocando soprattutto in difesa. Ora voglio vedere se proveranno a svolgere una partita più offensiva. Per quanto riguarda la formazione titolare, sui giornali si scrive di un 4-3-3, io credo che Allegri attuerà più un 4-4-2. Staremo a vedere cosa accadrà in Russia.

Luigi Ferrajolo

Questa partita mi incuriosisce. Voglio vedere una Juventus più propositiva e in crescita, in un match comunque non drammatico per i bianconeri. Occorre vedere se questa squadra, al di là degli ultimi risultati importanti in campionato, riuscirà a progredire sul piano del gioco e dell’assetto tattico. Penso che i rientri di Morata e De Ligt siano rilevanti, in attesa di Dybala. Sono indeciso su quale sfida vedere tra Manchester-Atalanta e Zenit-Juventus