L’assessore alla sanità della Regione Lazio ha avanzato una proposta che farà discutere: rendere a pagamento le terapie intensive per le persone non vaccinate che contraggono il Covid-19 e necessitano della rianimazione. A Il Messaggero, D’Amato ha dichiarato: «Queste persone che rifiutano la vaccinazione mettendo a rischio la libertà altrui, devono assumersi la responsabilità fino in fondo delle proprie scelte e delle proprie azioni. Stiamo lavorando e ci sono dei modelli a cui, ad esempio, facciamo riferimento». 

Una proposta che acuisce ancora di più il clima di scontro tra le due “fazioni” che si sono venute a creare nella società: persone vaccinate e persone non vaccinate. A commentare questa divisione sociale è Ilario Di Giovambattista, che in uno sfogo si è scagliato poi verbalmente contro la proposta di D’Amato.

“Seguo una pagina Facebook che si chiama ‘Danni Collaterali’ e parlano delle esperienze. Tantissime persone stanno benissimo ma ad altre il vaccino sta facendo male. Ci sono anche strane morti che non si riescono a ricollegare a niente e la stampa non approfondisce. Io vorrei un confronto. Mentre vi parlo, avrò 200-250 persone che conosco che hanno avuto il Covid che ne sono uscite o si stanno curando con una rete di medici di famiglia che li stanno curando. Queste persone non hanno mai conosciuto ospedale, terapie intensive… Si stanno curando ed è andato tutto bene. Non c’è mai stato un confronto scientifico, c’è un’imposizione di una linea. Non so se questa è la via giusta.
Non ne ho mai parlato, nessuno di noi è no-vax. Qui a Radio Radio siamo quasi tutti vaccinati. Ho persone e familiari vaccinati. Però amiamo discutere, ci manca un po’ il confronto. Le imposizioni portano a delle responsabilità: devi essere certo di cose imponi. In questa pagina sto leggendo delle esperienze di vita drammatiche di persone italiane, gente normale. Hanno fatto il vaccino e gliene sono capitate di tutti i colori. Teniamole presenti queste cose. Magari nel 90% dei casi va tutto a buon fine, a lungo termine vediamo. Spero che chi si è assunto la responsabilità di questa mega-vaccinazione di massa sappia ciò che ha fatto perché ne risponderà.


So di ragazzi giovanissimi che hanno problemi al cuore con miocardite, atleti, sportivi… È un tema serio, non si può giocare, così come non si gioca neanche col Covid. Amerei un confronto scientifico. Grandi medici sono stati fatti passare per rincoglioniti mentre è passata la linea degli altri.

L’ultimo a parlare è stato D’Amato che ha proposto che chi non si è vaccinato e finisce in terapia intensiva, debba pagare il conto di 1500 euro al giorno. Se non ti fai il vaccino, sei una persona che comunque sta rispettando la Legge e devi essere tutelato. In teoria se ti sei vaccinato stai bene, no? In realtà non sempre è così, come è successo ad un pediatra di Bari. Non abbiamo proprio queste certezze. Poi magari le conseguenze possono essere un po’ diverse ma chi ha il vaccino dovrebbe vivere in pace. Quindi, tu che hai il vaccino e sei sistemato, che ti frega se quello vuole morire? Ma secondo voi, quelli che non lo hanno fatto, non ci tengono alla loro vita? Dire che fai il vaccino per gli altri è la più grande caz***a che ho sentito. Non mi dite che ai politici interessa della vita delle persone perché allora non dovrebbe esistere il Monopolio del tabacco. Se gli fosse interessato qualcosa allo Stato, non avrebbe consentito 50mila morti per malasanità.
D’Amato cinque minuti di vergogna li fa o non li fa? Siamo arrivati ad una cosa del genere? Questo è un messaggio inquietante anche per chi deve curare! È una cosa di una gravità assoluta, come fa ad essere a piede libero una persona che dice una cosa del genere? Come a dire: se hai la cirrosi epatica, siccome hai il problema dell’alcol, ti devi pagare la terapia intensiva da solo. D’Amato, ti devi vergognare. Questa storia ha dato poteri a persone inquietanti e parlo di confronto democratico, di confronto. Qui c’è il fascismo, è una cosa terribile, siamo alla follia. Io dico, ai vaccinati e ai non vaccinati: non vi dovete odiare, ognuno di voi ha gli stessi diritti e doveri. Non caschiamo in questo tranello di essere gli uni contro gli altri. Quindi secondo D’Amato il poveraccio deve morire? Voglio vedere cosa dice Mattarella”.