Come vedete si stanno verificando le cose che avevo previsto. In modo particolare si sta parlando di aumento di tasse, patrimoniali che sono all’orizzonte e stanno aumentando i prezzi dell’energia, del riscaldamento, dell’elettricità e via discorrendo. Tutto previsto. Mi dispiace ma ve lo avevo detto un anno fa. Non è un caso che per giustificare tale efficienza si sia drasticamente e sistematicamente tagliata in omaggio al pareggio di bilancio tanto gradito ai mercati borsistici la spesa pubblica per l’istruzione, scuole e università. Ai fini di comprendere come sia possibile che grandi masse di persone siano state indottrinate per così tanto tempo dalle teorie liberiste bisogna fare un passo indietro nella storia. Le teorie che oggi ci vengono presentate come nuove e innovative sono in realtà riproposizioni dell’economia neoclassica sviluppata nel corso del XIX secolo. Mi rendo conto che le cose che io dico purtroppo poi si avverano e non c’è ancora la voglia di iniziare un percorso di economia umanistica ma si continua con l’economia capitalistica.

Le persone sono indottrinate per uno come me che dice queste cose, ci sono 10 mila che dicono l’opposto su organi d’informazione pesantissimi, telegiornali, giornali, non da oggi ma da decenni. Vi propongono come innovative le tesi neoliberiste, bisogna tagliare il debito pubblico, le pensioni ma questi discorsi che vengono fatti sembrano discorsi nuovi, moderni, dell’Unione europea in realtà sono solo modi per rimettere al potere l’aristocrazia che una volta era l’aristocrazia inglese, di un potere che era un potere imperialista che è stato sostituito con un nuovo potere imperialista che è quello dell’Unione europea. Più chiaro di così non so come dirlo! Io nel fare questo la pago in termini di carriere, visibilità, possibilità di accesso ad organi d’informazione. Non so cosa posso fare più di così!.

Malvezzi​ Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi