“McKinsey? Coinvolta in uno scandalo per aver alimentato la vendita di farmaci oppioidi che hanno causato 450mila morti! Ora è consulente del Governo” ▷ Gianluigi Paragone (Italexit)

McKinsey nell’occhio del ciclone. La società di consulenza multinazionale, chiamata da Draghi per un parere tecnico sulla scrittura del Recovery Plan, ha di recente accettato di pagare 600 milioni di dollari per chiudere un contenzioso con 49 Stati Usa per il ruolo che avrebbe svolto nella vendita del farmaco OxyContin. Il prodotto, un oppioide antidolorifico realizzata dalla casa farmaceutica Purdue Pharma, ha causato negli Stati Uniti la morte di 450mila persone.

Un caso drammatico che in Italia ha reso ancora più problematica la questione della consulenza della società privata chiesta dal Governo. “Ecco chi sono i signori che Draghi chiama per scrivere il Recovery Plan”, ha commentato il senatore Gianluigi Paragone che ha parlato dell’argomento in diretta ospite di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

Ecco l’intervento di Gianluigi Paragone a “Lavori in corso”.

“Quello che non capisco è che qua pigliano, chiudono tutto, ma intanto le informazioni restano secretate. Sui vaccini, laddove vi è una segretezza totale rispetto a un accordo con Big Pharma, non c’è chiarezza. Adesso hanno fatto vedere il contratto pieno di ‘omissis’, di parti in nero: quella si chiama democrazia?

Io oggi ho scritto un articolo su McKinsey. Sapete che McKinsey viene utilizzata dal Governo come consulente strategico per il Recovery Plan. Bene, guardate che agli inizi di febbraio McKinsey se ne usciva da un grandissimo scandalo sanitario perché invitava una grande casa farmaceutica a vendere oltremodo degli oppioidi. Scrivete in un qualsiasi motore di ricerca e trovate che il 4 di febbraio hanno chiuso per una cifra mostruosa un accordo per uscire da un processo per una causa che è costata 450 mila morti. Ecco chi sono i signori che Draghi chiama per scrivere il Recovery Plan. E questi sapevano benissimo gli effetti collaterali degli oppioidi usati.

Basta far pensare che Big Pharma o le cause farmaceutiche stiano pensando alla nostra salute. Questi signori devono badare innanzitutto ai loro bilanci. Ecco perché c’è la segretezza. E’ sempre tutto segreto, poi dopo un po’ di anni si scopre che ci siamo fatti comandare da loro su vaccini, contratti”.