Paradosso Roma. I giallorossi cadono 2-4 all’Olimpico per mano dello Spezia e salutano la Coppa Italia. Il risultato finale però passa decisamente in secondo piano.

Il grossolano errore del sesto cambio effettuato nei tempi supplementari, dopo la doppia espulsione di Mancini e Lopez, ha scatenato polemiche e commenti nell’ambiente giallorosso.

Una ingenuità regolamentare che si ripete, dopo il caso della lista sbagliata prima della partita con il Verona, l’inserimento errato di Diawara e il 3-0 a tavolino.

Queste le reazioni in diretta delle nostre Teste di calcio

Alessandro Vocalelli

Non c’è niente da rivendicare di ieri sera. E’ stata una serata allucinante con degli errori individuali all’inizio di Kumbulla, di Cristante e poi di Borja Mayoral veramente pazzeschi. Però tutto passa in secondo ordine. Addirittura l’eliminazione in Coppa Italia per mano dello Spezia passa in secondo ordine rispetto a quello che è successo a livello regolamentare. Una cosa che rimane nella storia. Un giorno si dirà: ‘E’ successo che una squadra ha fatto 6 sostituzioni senza poterle fare’. Siamo veramente all’ABC. Trovo veramente incredibile il silenzio della società di fronte a una cosa del genere. Non si manda Cristante in conferenza stampa, ma ci si presenta con un dirigente.

Luigi Ferrajolo

Sull’errore della sostituzione non bisogna avere pietà per nessuno, neanche per Fonseca. Io però mi chiedo chi c’era in panchina con lui da parte della società. Un allenatore, e non voglio dare alibi, nel momento in cui succede tutto quello che è successo può anche fare un errore del genere. Ma deve esserci qualcuno che lo ferma e gli dice: ‘Ma che stai facendo?’. Questa è una forma di garanzia. Doveva essere una figura come il team manager a gestire la situazione in quel frangente.

Stefano Agresti

Hanno chiesto chiarimenti al team manager. L’immagine è abbastanza chiara con Pellegrini che dice a Fonseca che stanno facendo il sesto cambio. Non è un problema di slot ma di quantità di cambi. Gli slot la Roma li ha rispettati. Nella circolare della Fifa c’è scritto che i cambi consentiti dall’Ifab sono 6 a patto che la Federazione li recepisca. Ci sono federazioni che hanno recepito, come in Spagna. La nostra Federcalcio invece non ha recepito questa indicazione. E’ per questo che, quando si arriva al sesto cambio, viene chiesta al team manager la possibilità o meno di fare il cambio. Il team manager, evidentemente, ha detto di sì.

Gianluca Lengua

E’ sbagliato dire ‘esonerato’. Noi dobbiamo usare il termine ‘licenziato’. Perché deve essere licenziato per giusta causa questo allenatore. La società attuale indubbiamente ha delle colpe. Cioè quelle di non aver cacciato tutte le persone interne alla dirigenza che erano state prese da Pallotta. Fonseca, come dicevo prima, va licenziato per giusta causa. Perché questo è un danno di immagine che fa alla Roma. Roma che, tra l’altro, è vicina a un accordo con lo sponsor tecnico che gli darà un sacco di soldi. Questa è una brutta figura a livello internazionale. Questa è una cosa gravissima. Il cambio lo ordina Fonseca, che è in continuo collegamento con altri 5-6 personaggi del suo staff e nessuno si è accorto questa cosa.

Guido D’Ubaldo

Secondo me stiamo sbagliando a portare il discorso su questa vicenda veramente grottesca del sesto cambio. La Roma ha perso sul campo la partita, perdendola male e lo Spezia ha meritato assolutamente di vincere. Da un quarto d’ora stiamo parlando di questo errore commesso dalla Roma e da Fonseca in testa. Lui è tenuto a sapere il regolamento. La Roma però ha perso un’altra volta male sul campo. Perché è entrata in campo senza un’anima e una voglia di aggressività. Era riuscita addirittura a rimettere in piedi la partita. Lo Spezia ha messo in campo 9 giocatori diversi rispetto al pareggio contro il Torino. Nel momento in cui la Roma ha pareggiato 2-2 l’allenatore, secondo me, ha messo colpevolmente tardi in campo Dzeko. Non è possibile che in una situazione dove devi recuperare, e stati perdendo 2-1, il primo cambio del secondo tempo è quello di Karsdorp.