Esistono scienziati “più scienziati” di altri? No, ma c’è un modo per misurare l’autorevolezza e preparazione di ciascun componente della comunità scientifica mondiale in base agli studi pubblicati e ad una serie di indici che tutti insieme compongono l’H-Index: una sorta di certificato di “validità” per spiegarla banalmente.
Un certificato, quello di Didier Raoult, meglio noto come il metodo della clorochina per il Covid, che mette a dura prova gli oppositori nel diffamare le sue teorie.

Lo scienziato dal curriculum di tutto rispetto così ha parlato in una recente intervista di Covid e suddette cure, specificando che ormai è chiarissimo che circolano diversi genotipi del virus Sars-CoV-2 e questo pone problemi sulla possibilità che un vaccino riesca a proteggere contro tutti i genotipi che fanno la loro comparsa e circolano.
E su Big Pharma e gli altri colossi medici non è stato certo leggero: “Sono miliardari molto duri, non benefattori. E’ la stessa cosa della vendita del petrolio, a suo tempo, e di quella delle armi: Se le nostre società non sono capaci di innalzare barriere, continuerà così”.

Parole che sollevano dubbi, numerosi nella testa di Valerio Malvezzi e Fabio Duranti che così hanno commentato in diretta ciò che sta accadendo non solo sui vaccini, ma anche al livello economico italiano e planetario.

L’intervista da Francesco Vergovich.

Duranti: la sceneggiata del vaccino

Sul sito dell’Ansa leggo la notizia dell’aereo atterrato in Italia con le dosi del vaccino Pfizer: allora, io dico, che ne è della la pantomima della processione del furgone contenente il vaccino? Ma allora si può portare con gli aerei.
Perché hanno dovuto fare questa buffonata del furgone del Kinder Pinguì del vaccino diretto alla Spallanzani da Istituto Luce?
E questa è una sceneggiata che ha occupato tutte le prime pagine, quasi come se il terremoto che è avvenuto vicino a no in Croazia fosse nulla in confronto.
Siamo un popolo di stupidi che vanno trattati da stupidi, in questo campo come in quello economico: ci hanno fatto credere che le banche centrali dei Paesi non sarebbero servite.

Malvezzi: “Il vero complottista è chi vi fa credere tutto questo”

Ma dov’è l’indipendenza della ricerca?
Questa è una domanda fondamentale: al livello mondiale chi è che finanzia la ricerca? Dovrebbe essere una domanda importante, perché se scoprissimo che poi la ricerca è finanziata da chi vende i prodotti della ricerca o se ci fosse una cointeressenza tra il finanziatore e il finanziato, potremmo cominciare a porre dei dubbi sulle attività di ricerca.
Un secondo principio importante è che un valore della scienza è di essere dubitabile, cioè non si può dire che la scienza è oggettivamente vera: uno dei principi sacri della scienza è poter dubitare, cioè mettere in contrapposizione diverse teorie.

La terza considerazione che faccio è di carattere economico, cioè io non posso fare a meno di notare che le borse mondiali stanno accumulando denaro. I settori delle borse stanno facendo soldi mentre gli altri cadono in disgrazia.
Non possono non osservare che ci sono cambiamenti planetari di interessi economici, di ricchezza e cioè che ci siano chiari effetti economici scaturiti dai problemi della pandemia: se io lavoro nel mondo online ho una serie di vantaggi, se lavoro nella ristorazione e sono abituato a un certo tipo d organizzazione tutto sommato le regole del Covid mi fanno aumentare i fatturati, o comunque non me li fanno calare come per chi deve produrre gli agnolotti e venderli dal vivo.
E’ chiaro che ci sono spostamenti di abitudini.

Al livello di comparti mondiali che teatro, ristorazione, ricreazione, c’è un cambiamento epocale per cui nulla sarà più come prima. Pensate che vi diranno che tra tre mesi torneremo tutti al cinema?
Chiamatemi computista, negazionista o malvezzista, ma io voglio esercitare il mio diritto di dubitare.
Io sono preoccupato di vivere in un mondo in cui ogni giorno mi danno la ricetta medica, la ricetta economica, la ricetta morale e ci presentano in tutti i campi il bugiardino della verità. No, signori, io voglio il bugiardino del dubbio.

Il mondo nel quale ci hanno costretti a vivere è un mondo schematico, di dogmi fideistici.
La gente non ha più capacità critica.

Se tu mi dici che l’euro è una cosa meravigliosa io ti faccio vedere i grafici e ti dimostro che dal punto di vista dell’occupazione è stato un disastro, dal punto di vista delle imprese è stato un disastro, dal punto di vista del turismo è stato un disastro, dal punto di vista della liquidità è stato un disastro, dal punto di vista dell’accessibilità delle banche è stato un disastro, dal punto di vista delle piccole imprese è stato un disastro, e potrei continuare… io ti faccio vedere questi grafici e a quel punto subentra la finestra di Overton e ti dicono: “Eh, ma senza l’euro sarebbe stato peggio”.

Questo è un approccio religioso, integralista. Il vero complottista è chi vi ha fatto credere quelle cose lì.
Come fate a dire che io son un complottista non avendo alcun interesse mentre quelli che hanno interessi miliardari spostando il vostro modo di ragionare sarebbero i depositari della verità?