Un’altra triste debacle. La Roma cade di nuovo rovinosamente contro una big del campionato. Dopo la batosta patita a Napoli, arriva il 4-1 contro l’Atalanta di Gasperini.

I giallorossi passano da un primo tempo davvero ottimo, con il momentaneo vantaggio, ad una ripresa vuota di mordente e concentrazione. Cosa è successo a Pellegrini e compagni?

Paulo Fonseca, nell’immediato post partita, non ha risparmiato frecciatine alla sua squadra:
Non voglio cercare alibi. Una squadra che fa un primo tempo con grande intensità, da guerrieri, non può fare un secondo tempo da bambini con un atteggiamento totalmente cambiato. La squadra ha iniziato a essere poco aggressiva e, contro una squadra come l’Atalanta, questo è fatidico. E’ una questione di atteggiamento. La partita dura 90 minuti, non 45“.

Queste le reazioni delle nostre Teste di calcio durante ‘Radio Radio Lo Sport’

Gianluca Lengua

Quelle del calo mentale sono sciocchezze che utilizzano giocatori e allenatori per non dare le vere spiegazioni, perché il calo mentale non lo puoi dimostrare. Il calo fisico invece è colpa dei preparatori e dell’allenatore. Il fatto che non hai fatto cambi è colpa dell’allenatore. Il fatto che la Roma faccia ridere quando gioca con squadre più importanti è colpa dell’allenatore.
Si usa la parola blackout che non vuol dire nulla.

Roberto Maida

“L’aspetto fisico per me è preponderante in una partita del genere, soprattutto in termini di intensità. La Roma soffre moltissimo le partite ad alta intensità. E’ un dato di fatto che ormai si manifesta in tutti gli scontri diretti.
Quando si alza il ritmo la Roma va in panne. Questa squadra è abituata a dominare ai ritmi propri, quando si alza il livello dello scontro soccombe. Però ieri, rispetto ad altre partite e sconfitte con l’Atalanta, credo che a portieri invertiti la Roma vince la partita”.

Luigi Ferrajolo

Perché non volete riconoscere le cose vere? La Roma gioca senza portiere, gioca in dieci.
Poi ha mille altri difetti, però questo è un dato obiettivo. Sono d’accordo sul fatto che la Roma abbia delle lacune evidenti. Non è colpa di Fonseca, perché comunque è quarta in classifica e ha i punti dell’anno scorso.

Alessandro Vocalelli

Fonseca non è Guardiola quando la Roma vince, ma non è neanche lo scemo che ogni volta che la Roma perde è colpa sua. E’ inutile che ogni volta ce la prendiamo con l’allenatore. La Roma è una squadra che ha 4-5 ottimi giocatori, sappiamo quali sono i punti deboli, per cui ha straragione Fonseca. Se la Roma gioca con il massimo della determinazione, dell’attenzione e della continuità può fare molto bene. Ma come cala un attimo di intensità vengono fuori tutti i limiti individuali.

Furio Focolari

Di quello che ho sentito molte cose le condivido, moltissime altre no. Però non avete detto una cosa: nel calcio da punta parte c’è una squadra, dall’altra parte ce n’è un’altra. Voi nella partita di ieri considerate solo la Roma. Nel primo tempo la Roma ha giocato un’ottima partita perché si è giocato a ritmi blandi. Nel secondo tempo l’Atalanta ha aumentato i ritmi del 50, 60, 70% e la Roma non è stata in grado di andarle dietro. Ora se voi pensate che una partita che finisce 4-1 a portieri invertiti vince la Roma, scusate, ma siete fuori strada.