“I giovani ricercatori discuteranno camminando per la strada del parco, preferendo la camminata al noleggio di una cabina elettrica. Giunti alla savana africana, saranno ormai passate le quattro del pomeriggio. Per limitare il sovraffollamento della Terra o controlli le nascite, oppure aumenti la capacità di produzione di cibo pro capite. Non ci sono altre strade.”

Ecco questo brano, tratto dal mio romanzo “Futura“, nasconde al suo interno il mio pensiero. Trovo strano il fatto che ci siano le tecnologie per dare da mangiare alle persone in tutto il mondo. Abbiamo le tecnologie per fare questo e le abbiamo da decenni.

Perché le tecnologie per dare da mangiare alle persone di tutto il mondo non si usano? Perché, così facendo, tu spopoli le campagne e rendi sovraffollate le città e le metropoli. Guardate cosa sta succedendo con il covid, le tecnologie, la paura e l’uso del virtuale.

Spero di avere torto, perché questo romanzo “Futura” io spero di non vederlo mai nella vita reale. Purtroppo, temo che per certi aspetti sia già realtà.

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi