A partire dal 27 dicembre l’Italia ha dato il via ufficiale alla campagna di vaccinazione su tutto il territorio nazionale. Da nord a sud, il primo blocco di 2 mila vaccini è stato somministrato a infermieri e personale sanitario. “Una data storica”, è così che l’ha definita il Premier Conte.

Un tema, quello dei vaccini, che divide da sempre l’opinione pubblica e che oggi più che mai torna a farsi grande argomento di discussione. Sono in tanti a non volersi vaccinare e proprio sulla base di questo desiderio insorge sempre più prepotente il dubbio: la vaccinazione sarà resa obbligatoria?

Sulla questione il Prof. Enrico Michetti è stato molto chiaro: rendere il vaccino obbligatorio viola la Costituzione. Legalmente, dunque, non si può fare. Ciò che preoccupa, però, sono tutti quei mezzi “altri” attraverso i quali potenzialmente la vaccinazione potrebbe essere resa obbligatoria se non di diritto, di fatto.

Non sei vaccinato? Non sali sull’aereo. Niente somministrazione? Non entri in azienda… E come queste, tante altre proposte simili hanno iniziato a farsi strada nell’opinione di esperti ed esponenti della politica.

“Sembra sia partita una campagna di discriminazione, di persecuzione nei confronti di coloro che oserebbero non farsi il vaccino”: ha commentato in diretta il Professore.

Con Enrico Michetti, Fabio Duranti e Francesco Vergovich, il video del dibattito a ‘Un giorno speciale’.

“Sembra sia partita una campagna di discriminazione, di persecuzione nei confronti di coloro che oserebbero non farsi il vaccino. La libertà di pensiero, di azione, oggi è in pericolo. Quella libertà ti consente di decidere se farti il vaccino o meno, per cui certe ondate persecutorie, certe tavole di proscrizione con l’elenco dei soggetti che oserebbero non vaccinarsi, sono fatti che incidono gravemente sul tessuto vitale della Costituzione.

Nessun obbligo di vaccinazione coatta può essere imposto nei confronti dell’individuo, né preteso da qualcuno. Se qualcuno lo pretende sta agendo con abuso di potere. Sta abusando del proprio potere. Come fai a pretendere che qualcuno si faccia fisicamente inoculare una sostanza che non vuole? È una prevaricazione fortissima della libertà che tu hai di poter governare il tuo corpo. Questi sono principi invalicabili, su questi non si dovrebbe neanche discutere.

Quando si vuole imporre con la forza qualcosa a qualcuno siamo in un regime, non all’interno di un percorso democratico.

Non bisogna abbassare la guardia, mai come oggi vige un clima di assoluta confusione. La scienza la decide la storia: una verità scientifica la si può avere solo quando quella cosa si cristallizza nel tempo perché reagisce a tutte le potenziali aggressioni. Il teorema di Pitagora: sono anni che cercano una strada alternativa ma non ci riescono, quella è scienza.

Quando c’era Galileo la vera verità scientifica si doveva nascondere altrimenti sarebbe stata perseguitata. Attenzione quindi alle verità che durano un quarto d’ora, che vengono smentite nella trasmissione successiva. Questa non è scienza! Non vi fate imbrigliare. Verificate prima di fare cose in maniera automatica”.