Alessio D’Amato, Assessore alla sanità della regione Lazio, si trova a Ciampino e sta effettuando i test rapidi volti a definire la negatività o positività al Covid -19. Tale provvedimento è esclusivo per chi arriva dai quattro paesi oggetto dell’Ordinanza del Ministro della Salute ossia da Spagna, Grecia, Croazia e Malta.
L’assessore è intervenuto in diretta ai nostri microfoni per parlarci della gestione sanitaria al riguardo e delle responsabilità che dovremmo assumerci per una sicura riapertura delle scuole a settembre. Ecco l’intervento.
I test rapidi per chi rientra dall’estero
“Ci sono tre possibilità per le partenze per quello che prevede l’Ordinanza del Ministero della Salute: o partono con un test già fatto o possono effettuare il test negli aeroporti o ai drive in. Noto un atteggiamento positivo, i cittadini sono sorpresi dal servizio gratuito, in altri paesi non è così. I nostri operatori lavorano con le tute a 40 gradi e solo per questo necessitiamo di comprensione per le attese.
Ci sono solo alcuni furbetti che provengono dai paesi dell’est (Romania, Bulgaria, Moldavia) ma la salute viene prima di tutto, anche prima dei loro connazionali per cui rispettare le regole fa bene a tutti”.
La situazione scolastica
“Rispetto alle scuole il messaggio che si vuole dare è che bisogna alzare il livello di responsabilità se vogliamo ripartire in sicurezza. Noi stiamo facendo tutti gli sforzi necessari ma se poi un ragazzo sta all’estero senza misure di prevenzione rischia di far vanificare tutti questi sforzi. Il messaggio delle scuole è più che altro per dire di riprenderci un livello di responsabilità per garantire nei prossimi 15 giorni una partenza dell’anno scolastico in sicurezza.
Il dubbio sullo svolgere i seggi elettorali nelle scuole è un errore. Questo prevede un ulteriore sforzo sanitario per avere l’interruzione per i seggi elettorali sicuramente sarebbe meglio aver fatto una scelta diversa. Le scuole riapriranno ma è compito nostro farle riaprire in sicurezza”.
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