Non passa giorno senza che i nostri organi di informazione non ci spieghino quanto il nostro paese fosse povero con la Lira e come soltanto grazie all’Euro ci siamo salvati.
Ciò avviene con il processo di Mitridate, dal nome del sovrano del Ponto che dopo l’assassinio del padre decise di preservarsi dal rischio di essere avvelenato assumendo ogni giorno piccole quantità di veleno. Lo stesso metodo fu adottato dalla madre di Nerone, Agrippina.
Allo stesso modo fanno vivere oggi milioni, miliardi di persone nella logica della mitridatizzazione assumendo veleni moderni: si chiamano debito privato, deflazione salariale, distruzione dei diritti personali.
Un altro modo per spiegare l’indottrinamento culturale forzato è il processo definito dai farmacologi come ormesi: una piccola dose di veleno costituisce un farmaco. Una sostanza nociva se introdotta in quantità eccessive, costituisce un antidoto dal male. In economia resta da capire chi siano i medici che prescrivono la ricetta del veleno e chi i farmacisti che lo vendono.
MalvezziQuotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi
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