Da una parte chi sostiene che una pericolosissima seconda ondata sia dietro l’angolo, dall’altra chi mette in dubbio l’esistenza stessa del virus. Governatori che minacciano restrizioni e TSO, giornali che fanno bollettini giornalieri accompagnati da titoli più e meno allarmisti, esperti che ritengono sia ancora necessario agire con cautela, medici che sostengono che l’uso delle mascherine sia inutile e pericoloso… Nel mare magnum dell’informazione che dice tutto e il contrario di tutto non si può che essere confusi. Dove sta la verità?

Secondo il medico legale Pasquale Maria Bacco la situazione si evincerebbe dai fatti, ciò che risulta meno chiaro invece, secondo l’esperto, sono i motivi per quali si sia scelto di creare tanto panico intorno alla questione. Ne ha parlato in diretta a ‘Un giorno speciale’ insieme a Francesco Vergovich, Fabio Duranti e al Magistrato Angelo Giorgianni. Ecco il suo intervento.

TUTTA LA VERITÀ SUL CORONAVIRUS ► DOTT. BACCO: “Con le autopsie potevamo salvare migliaia di vite”

“E’ stata un’esagerazione, questo virus ha giocato molto sul fatto che non lo conoscevamo e sugli errori incredibili fatti dalle istituzioni. Sarebbe bastata una banale autopsia e avremmo salvato migliaia di vite umane. Oggi è un virus con una letalità e mortalità bassissime, non ha nessun tipo di aggressività nell’organismo, è un virus molto simile a tantissimi altri. Noi siamo positivi a milioni di virus.

Dobbiamo tornare a vivere, dobbiamo buttare via queste mascherine che non servono a nulla, servono solo in ambito sanitario. Anzi oggi la cosa più importante sarebbe proprio continuare a immunizzarsi.

Non possiamo continuare a contare i positivi, dobbiamo contare i sintomatici. I sintomatici è corretto isolarli. Stiamo chiudendo in casa le persone sane. Quel folle di De Luca ha chiuso in casa 90 persone perfettamente sane”.


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