Facciamo un salto nel passato per svelare i conflitti d’interesse dell’attuale Governo con il gruppo Atlantia, holding della famiglia Benetton che gestisce la società Autostrade per l’Italia.

Partiamo da Enrico Letta che è stato in passato promotore di un think thank chiamato “Vedrò“, nato per creare un ponte di collegamento tra il capitalismo italiano, le organizzazioni neoliberiste del cartello finanziario internazionale ed i politici che ne portavano avanti gli interessi. Tra i grandi sponsor di “Vedrò”, Autostrade per l’Italia.

Arriviamo ai giorni nostri, notando che alcuni ministri dell’attuale Governo Conte 2 sono stati membri attivi di “Vedrò”: Gualtieri, Boccia, Franceschini, De Micheli. Questa cosa non può passare inosservata dati i legami strettissimi che il think thank promosso da Enrico Letta intratteneva con Autostrade.

Non solo come principale sponsor. Addirittura Francesco Delzio, cofondatore di “Vedrò”, risultava essere vicepresidente esecutivo del gruppo Atlantia e di Autostrade. Intanto all’epoca venivano prorogate le concessioni nel silenzio più totale.

Oggi però, dopo i fatti di Genova, guarda caso ci ritroviamo ministro Paola De Micheli, ex di “Vedrò”. Enrico Letta in passato aveva chiuso l’associazione e ne aveva aperta un’altra chiamata “Associazione 360”. Confrontando la sede legale delle due associazioni, coincidono. Entrambe hanno sede legale in via del Tritone 87. Entrambe hanno Enrico Letta come fondatore. Entrambe hanno il Pd hanno come partito di riferimento.

La De Micheli ed il suo Governo faranno di tutto per tutelare Atlantia. Insieme a quei 5 Stelle che furono gli unici a denunciare in Parlamento questo conflitto d’interessi.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo

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