L’ITALIA È UN PAESE RICCHISSIMO ► L’intervista a Santo Versace

“Noi restiamo un paese splendido, non siamo poveri, siamo ricchissimi”. Così Santo Versace, presidente Versace SPA Milano, esprime la sua rinnovata fiducia nelle potenzialità culturali, sociali ma soprattutto economiche dell’Italia.

In un paese che sta vacillando, l’imprenditore milanese evidenzia come, in un’ottica propositiva e razionale, alcune dinamiche disfunzionali possano essere risolte compiendo cambiamenti importanti.

L’abbassamento del cuneo fiscale o la creazione di un’unica banca dati sono solo l’inizio di una serie di provvedimenti da fare per avere la piena occupazione lavorativa e il conseguente rilancio del paese.

Ecco l’intervista al riguardo fatta da Francesco Vergovich a Santo Versace durante la trasmissione “Un Giorno Speciale”.

La situazione italiana

“Il Governo e lo Stato hanno in mano tantissime di quelle ricchezze da usare bene e non lo fanno. Dovrebbero scegliere persone in grado di gestire questo paese come un orologio perché abbiamo la forza economica. Siamo un paese che può avere la piena occupazione. Nel nostro mondo dell’alto ricamo, della moda, del design ci mancano 250 mila posti vuoti. Parliamo di un mondo dove gli stipendi sono alti e la dignità del lavoro è eccezionale. Pietro Ichino ha scritto che il 31 dicembre 2019, prima del Covid, c’erano un milione di posti dove non si incrociavano domanda e offerta. La base fondamentale è la cultura ma la cultura come la fai? Con la scuola e la scuola in Italia fa ridere. Sono problemi grossi che vanno risolti”.

Le istituzioni e la riforma del Titolo V

“Se uno studia il bilancio delle regioni capisce quanto incide la sanità su quel bilancio. A cosa sono servite le regioni? l’ho detto in aula durante la Mozione Sicilia: vanno abolite tutte in quanto associazioni criminali di stampo politico. C’è oppressione fiscale di un fisco che non fa pagare tutti. Perché non si fa una banca dati unica dove tutti possono accedere anziché mettere il limite del contante? E’ una cosa ridicola. C’è anche la barzelletta di voler abbassare l’IVA che è l’unica che pagano gli evasori fiscali. Dobbiamo dare più soldi a chi ne ha bisogno e lavora veramente abbassando il cuneo fiscale.

Dobbiamo trovare un sistema che ci permette di cacciare a calci nel sedere i governanti che non sono competenti e corretti. Il collegio nominale all’inglese potrebbe essere una soluzione. Bisogna che i media e i giornalisti facciano politica tutti i giorni raccontando la verità e il potenziale di questo paese”.


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