In strategia ‘stati generali’ è un’espressione che si usa per la prima fase, quella cosiddetta di ascolto. Cioè si dice mettiamo tutte le categorie su un tavolo e le ascoltiamo. Queste cose si fanno quando uno vuole fare dei piani di lungo o lunghissimo termine… Io non riesco a capire: questo Governo sono tre mesi che ha bloccato a casa le persone e ha bisogno di fare una sceneggiata di qualche mese per ascoltare le categorie produttive?

Veramente avete bisogno di questo per capire, per esempio, che si dovevano togliere i versamenti delle tasse dell’estate? O che è una stupidaggine dire alle aziende che devono indebitarsi con le banche ma hanno bisogno di contributi a fondo perduto o incentivi fiscali?

Allora cos’è questa pagliacciata e a che cosa servono gli Stati Generali?

In condizioni di normalità e non di urgenza si usa se si ha bisogno di ascoltare dei pareri perché ha un piano di sviluppo da realizzarsi in congruo tempo, ma si parla di 10, 15, 20 anni! Ma secondo voi l’economia italiana, la pizzeria sotto casa, il fioraio hanno 20 anni per aspettare un piano economico?

Il motivo di questa sceneggiata è che vogliono inscenare una attenzione mediatica su una emergenza sanitaria che non c’è più, creare un meccanismo di comunicazione sull’economia volto a realizzare il nulla. Perché? Perché la verità è che non ci sono gli strumenti per affrontare l’emergenza economica che invece è in atto.

Dicono ‘attenzione che potrebbe cadere un asteroide sulla terra’ mentre non si fa nulla per l’emergenza economica che è banalmente il fatto che gli imprenditori, lavoratori autonomi e liberi professionisti non hanno i soldi per pagare le tasse quest’estate perché non sono state tolte.

Questa pagliacciata degli Stati Generali è per non dire che per avere gli strumenti economici adatti bisognerebbe distruggere il sistema europeo nel quale siamo.

Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi


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