Recovery Fund: abbiamo aderito a questo fondo senza sapere come verranno distribuiti i prelievi fiscali. Su quali settori impatteranno maggiormente? Aspettiamoci tasse che colpiranno il Made in Italy direttamente o indirettamente con tagli a settori come potrebbe essere l’agricoltura.

Si tratta infatti di prestiti e sussidi da restituire sotto forma di trasferimenti ed eurotasse. Noi in Europa siamo contributori netti, quindi tutta la parte che verrà finanziata con il bilancio europeo ci vedrà sborsare come Italia ancora più risorse di prima.

Altro che fondo perduto! Lo è forse per i paesi che non sono contributori netti al bilancio europeo, ossia quelli che ricevono ogni anno più di quanto versano, ma non certo l’Italia.

Sono fondi che l’Unione Europea ci dirà come spendere, quando spendere e cosa dargli in cambio. Ci hanno già imposto le riforme che loro ritengono opportune, infatti il Recovery Fund è collegato al piano nazionale delle riforme dove è scritto anche quali investimenti riterranno idonei a conseguire gli obiettivi di politica economica che i burocrati europei monitoreranno poi trimestralmente. Se le cose non dovessero andare secondo i loro diktat, i trasferimenti verso il paese aderente possono essere bloccati.

Ma non finisce qui: dato che i soldi del Recovery Fund non arriveranno prima del 2021, l’emergenza e le spese imminenti terranno aperta la porta al Mes. Il Governo proprio in queste ore torna a valutare di richiedere immediatamente i 36 miliardi al Meccanismo Europeo di Stabilità.

Quindi: chiederemo soldi a fondi dove siamo stati noi i primi a versarli, ci faremo imporre come spenderli e che riforme fare e le tasse con molte probabilità colpiranno il Made in Italy. Ma tanto questa mela avvelenata risulterà letale per il paese quando il Governo che ci ha costretti a morderla non ci sarà più.

Recovery Fund: credo che non potessero trovare un nome più appropriato, nel senso che ci dice che sia un bene per l’Italia è veramente da ricovero.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo


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