Stiamo assistendo a una vera e propria furia del dileguare, direbbe Hegel. Quelle che stiamo vedendo ora con le statue sono a tutti gli effetti prove tecniche di un nuovo squadrismo. Squadrismo che ora si abbatte sulle statue, ma che domani potrebbe tranquillamente rivolgersi verso gli esseri umani.
Segnatamente contro quelli che esulino o addirittura si oppongano al progetto della cosmopolitizzazione progressista e neoliberista.
Se è vero come è vero che ci troviamo in una svolta autoritaria in atto nel nuovo capitalismo, non è del tutto casuale che nascano anche le figure dello squadrismo.
Il capitalismo e la classe dominante stavano iniziando a veder scricchiolare il proprio consenso e ciò anche in grazia della nascita dei populismi. Quando la classe dominante ha il dominio ma inizia a perdere il consenso deve ricorrere all’autoritarismo e allo squadrismo.
Questa svolta autoritaria in atto passa anche dalla formazione di masse di fanatici che al dialogo preferiscono la bruta forza e la violenza. Le camicie nere sono diventate camicie arcobaleno. Quelle che in nome del bene, del progresso si sentono in diritto di abbattere le statue oggi e gli esseri umani non allineati domani.
Sta nascendo un nuovo squadrismo, ha la camicia arcobaleno e ha dato vita alle brigate fucsia.
RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro
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