Andrew Howe, classe 1985, è uno dei grandi della nostra atletica leggera, detentore del record italiano outodor e indor del salto in lungo.

Howe è stato campione europeo a Goteborg nel 2006, campione europeo indor nel 2007 e nello stesso anno vice campione mondiale ad Osaka.

Com’è iniziata la sua carriera? Quali sono i suoi piani per il futuro? Che dieta segue il campione azzurro?

Ascolta l’intervista ad Andrew Howe durante ‘Food Sport’ con Ilario Di Giovambattista, Enrico Camelio, Stefano Raucci e Stefano Tilli.

Sono nato a Los Angeles poi mia madre si è risposata con un italiano e io a 3 anni e mezzo mi sono trasferito a Rieti e da lì sono cresciuto tra atletica e basket.

Avrei potuto fare molto di più ma mi sono sempre fatto male, sono un cavallo pazzo particolarmente negli allenamenti e non riesco a controllare la foga che ho dentro.

A 15 anni ho saltato 7 metri e 52 nel salto in lungo quello è ancora la seconda migliore prestazione all time per i quindicenni.

Mia mamma mi ha allenato per 15 anni senza di lei tante cose non le avrei mai fatte…ora mi allena la figlia del mio mentore.

L’allenamento dell’atletica leggera dura due ore la mattina e due ore il pomeriggio ma mentalmente dura tutto il giorno.

Non ho assolutamente intenzione di smettere. Prossimi obbiettivi? Quest’anno ci sono le Olimpiadi prima però c’è una preparazione da finire, poi si comincia a gareggiare con testa alle Olimpiadi”.


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