Il fatto ormai evidente è che l’Italia è isolata dal mondo. Perfino dagli altri Stati europei che sempre più e con buone ragioni guardano all’Italia con sospetto. Meditano addirittura di chiudere le frontiere al fine di evitare la diffusione del contagio.

L’ordine liberista ha saturato le nostre menti, le ha rese letteralmente schiave a tal punto che non siamo nemmeno più in grado di vedere l’ovvio. E cioè che la globalizzazione mercatista è un disastro. Occorre invece ripristinare il principio delle sovranità nazionali degli stati come baluardi di democrazia e di diritti. Compreso il diritto alla salute.

L’ordine liberista riesce ancora una volta a imporre il suo ordine di pensiero. Così nell’immaginario condiviso tutto è causato da un virus comunista, perché scaturente dalla Cina post maoista, e quarantene e confini sono fascisti.

Intanto nessuno pone la vera domanda: si tratta di una mera casualità? È un errore di laboratorio? O non è forse un’arma batteriologica?

Complottista chi solleva dubbi, dice il pensiero unico.

È forse un complottista chi dinnanzi a un incendio solleva il dubbio che si tratti di dolo, magari mostrando possibili moventi e possibili responsabilità?

Solleviamo la domanda senza curarci della cappa del pensiero unico che subito diffamerà come complottista il dubbio: chi ha davvero interesse a colpire la Cina? Chi ha davvero interesse a colpire l’Italia proprio tra tutti i paesi d’Europa? Quell’Italia, lo rammemoriamo, che si era circa un anno fa aperta alla Via della Seta.

Non vi sono certezze, solo gli stolti le hanno. Vi sono però molte domande.

Se fosse una pellicola tra poco vedremmo arrivare il vero responsabile, presentandosi gongolante con il vaccino contro il virus.

Radioattività, lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro

ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE

LEGGI ANCHE: