Pau Lopez 6+

Un paio di errori, udite udite, con i piedi, in fase di appoggio, più che altro per precipitazione. Poi, come al solito, mette il guanto dove serve (stasera poco), infondendo la consueta sicurezza al reparto.Guardiano.

Florenzi 7

Bene, con continuità, corsa, spinta in fase di appoggio e palloni golosi serviti in mezzo con i guanti di seta. Ritrovato, ritornato.

Smalling 6,5

Efficace, sempre, con uno stile da Buckingam Palace. Da incatenare.

Mancini 6,5

Qualche sbavatura per distrazione, quando il risultato è già al calduccio, ma sostanzialmente il completamento ideale per Smalling, ingranaggio l’uno dell’altro. 

Kolarov 7

Un sinistro che scavalca la barriera come un bocconcino di pandoro caldo; zucchero a velo sulle chiome dei viola, percossi e attoniti.Più leader rispetto alle uscite precedenti, con più palloni giocati e maggior nitidezza in appoggio. Impermeabile al gossip.

Diawara 7+

La coccola, la pettina, la lucida, la gestisce, la conserva, la distribuisce. Mai in affanno. Cartesiano.

Veretout 6+

Da ex, forse con qualche giro in meno nell’albero motore, ma ne ha tutto il diritto. Olio minerale tra gli ingranaggi dei reparti, incursore quanto custode. Ferie meritatissime.

Perotti 6,5

Un’ora, più o meno di autonomia, anche stavolta. Ma ogni volta, da quando è tornato, con qualcosina in più rispetto alla precedente. Redditizio, anche senza rigori. 

Pellegrini 7,5

L’interno destro dell’uno a tre è più bello di Charlize Theron quando passeggia nuda nel noto spot televisivo. Aggiungiamo che lui recupera più palloni, con il lancio a Zaniolo, in occasione del primo vantaggio firmato da Dzeko, che è già eros calcistico.

Zaniolo 7

Si contenga quanto a irruenza, soprattutto quando il gomito alto si traduce ormai quasi automaticamente in un cartellino giallo. Si goda i boulevard delle sue progressioni, o i giri lievi del suo sinistro dolce, manifesto delle sue caleidoscopiche potenzialità. David di Donatello.

Dzeko 8

Tutto, stasera. Manovale di se stesso, architetto della trequarti romanista. 

Mkhitaryan 6

Utile, anche in sordina. Equilibratore tattico dalla trequarti in su, lucchetto alle partite da proteggere col possesso palla.

Ünder SV

Spinazzola SV

Fonseca 7,5

Sua, la Roma che si riconosce fin dal primo vagito nella propria area piccola. 

Paolo Marcacci