Chiederò un risarcimento di 100 mila euro ai parlamentari che lasciano il M5S“. A dirlo è stato in queste ore Luigi Di Maio, leader dei pentastellati, ponendo l’accento così sulle regole interne al Movimento che prevedono una multa salatissima per i cambi di casacca.

A parlarne ai nostri microfoni è stato Gianluca Castaldi, politico del M5S e sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, durante la diretta di “Lavori in corso”.

E’ una nostra idea da molto tempo quella della reintroduzione del vincolo di mandato. Il Movimento in autonomia lo applica, poi sta alle personali considerazioni di ogni parlamentare“.

“Credo che il M5S sia compatto. C’è sicuramente qualche malessere, ma noi siamo una forza politica. Abbiamo sempre ragionato e discusso in maniera pubblica, quindi queste cose ci sono sempre state. E’ un momento particolare, c’è stato un cambio di Governo, ma credo che ne usciremo bene come sempre. E, soprattutto, auspico che se qualcuno non si trovasse più bene nel Movimento non faccia come la senatrice Vono che è stata votata per seguire un programma, ma permetta a qualcun altro di perseguire questo sogno“.

In merito alle dichiarazioni di Di Maio sulla multa per chi lascia le fila del M5S “sono totalmente d’accordo con Di Maio, al di là del fatto che sia il mio capo politico“.

Sull’alleanza di Governo con il PD “ovviamente passare da un governo con la Lega a quello con il Pd non è semplice. Il Pd è stato quello più attaccato da noi, ma noi sappiamo bene che dobbiamo ottenere il massimo per i cittadini e sappiamo che possiamo farlo stando al governo, facendo il meglio possibile con chi ci sta“.


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