Lente d’ingrandimento sul’incidente, avvenuto a Venezia ieri, tra una nave da crociera della Msc e un battello gran turismo nel porto. Quest’incidente, nel quale sono rimasti feriti quattro turisti, pone al centro una questione, portata avanti negli anni per la tutela e conservazione della città lagunare.

E’ appropriato far entrare navi così imponenti e pesanti, seppur a fini turistici? A parlarne a “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich Maurizio Crovato, giornalista e consigliere comunale di Venezia.

Adesso si deve assolutamente arrivare a una soluzione. Io sarei per le misure drastiche, nel senso che navi superiori alle 40 mila tonnellate non possono entrare in laguna, punto” ha esordito Crovato, aggiungendo che un’altra soluzione “è Marghera”.

“Lo scavo del canale Vittorio Emanuele, che fu fatto per Porto Marghera negli anni 20, prevedeva 10 metri di profondità” ha aggiunto Crovato “Con l’anima ancora ecologista, non mi sentirei di fare uno scavo del genere“.

Alla fine si deve sempre fare i conti che l’economia di questa derelitta città versa il 99% sull’economia turistica, che ci vogliamo fare…. Bisogna lavorare sulla qualità del turismo italiano” ha osservato, in chiusura, il consigliere comunale di Venezia.