Federico Bottino è stato fino allo scorso 26 maggio il digital strategist del Partito Democratico piemontese, facendo un buon lavoro, aumentando like e interazioni. Dallo stesso 26 maggio però non lavora più per il PD.
Situazione contraddittoria, ma a far luce sul caso c’è un video, uno sfogo social a cui si era lasciato andare dopo le elezioni che hanno visto il tracollo dell’ex governatore regionale Sergio Chiamparino. “Dicevo che non era il cavallo giusto e loro mi dicevano che dovevo avere rispetto per i vecchi e gne gne gne“, dice Bottino nel video.

“Lavoro finito secondo accordi”

Le immagini che non sono passate inosservate e immediatamente sono state tolte dai social ma anche commentate dallo stesso partito: “Non lavora più per noi“.
Per questo Federico Bottino ha corretto il tiro delle sue dichiarazioni a Lavori in Corso: “In realtà gli accordi col partito prevedevano che il rapporto di lavoro finisse in quella data“.

Nulla di personale sembrerebbe, “Io ho votato Chiamparino che è un ottimo politico” sostiene, ma poi sulla comunicazione dello stesso partito non c’è la stessa diplomazia.

“Parlo di comunicazione, non di politica”

“Io faccio una lettura puramente comunicativa, non una lettura politica. Quello che dico è che senz’altro le persone vogliono messaggi che abbiano alla base una semantica del cambiamento.

Poi possiamo anche discutere la direzione di questo cambiamento, ma capisci che se tu alla base di un elettorato vastissimo che vuole questa semantica gli proponi invece una semantica del buon governo non funzionerà, come non hanno funzionato i 100 punti di Renzi e come non ha funzionato parlare dell’ottimo governo della giunta Chiamparino.” Il social strategist parla dunque solo di comunicazione.

“Il punto non è Chiampa, il punto è tutta la corte politica all’interno del Centrosinistra che non riesce a intercettare questa semantica del cambiamento e le sconfitte sono date da quello“.

Bottino conclude poi con una considerazione: “Se ci capiscono solo le persone che hanno un determinato reddito e un determinato livello d’istruzione c’è un problema. Sergio lo sa che io lo stimo tantissimo.“