Meno facile di quanto dica il risultato. L’Atalanta resiste alle proprie sofferenze di forma, i tre punti sono di Zapata al sedicesimo gol in campionato e spiegano tutto il cammino della squadra di Gasperini che, per tutto il primo tempo, ha dato i numeri non riuscendo a capire perché i suoi dipendenti fossero così fuori fase e fuori da ogni linea logica di gioco, tanto da consentire alla Spal di fare un figurone e a Petagna di segnare un altro gol da ex dopo quelli dell’andata. Poi Gomez e Ilicic hanno preso in mano la scolaresca e l’Atalanta è tornata a essere la Dea veloce, a oggi ha segnato 55 gol massimo storico, impresa incredibile che avrà ulteriori rabbocchi di cifre. Insomma, si facciano i conti con i bergamaschi che anche quando non vanno al massimo portano a casa lo stesso massimo.

Post scriptum: clamoroso al Ferraris di Genova. La vittoria del Frosinone, con Ciofani eroe, manda alle ceneri il cinematografaro Ferrero e la sua Sampdoria. Il calcio si presta a questi colpi di scena. E non è finita.

Tony Damascelli