Alla fonte del malessere dell’attore ci sarebbe un forte aumento di pressione, che ha costretto Glauco Mauri a interrompere sul palco la sua interpretazione di Fedor Karamazov.

In scena, a volte, capitano degli imprevisti poco piacevoli, e questa volta è toccato a Glauco Mauri. L’attore infatti, mentre si calava nei panni di Fedor della versione teatrale del libro di Dostoevskij, “I Fratelli Karamazov”, spettacolo che ha debuttato ieri al Teatro Eliseo, è stato colto da un malore improvviso che l’ha portato a richiedere la chiusura del sipario per due volte.
La causa del malessere di Glauco Mauri è da ricercarsi in un forte aumento di pressione, che sarebbe alla base del vuoto di memoria e confusione che hanno costretto l’attore a interrompere l’opera di Dostoevskij.

Per maggiore cautela, dal teatro è stata richiesta un’autoambulanza con direzione Policlinico Umberto I per gli accertamenti di rito. L’attore, seduto sul divano di scena, è rimasto per tutto il tempo vigile. Nel frattempo la folta platea di spettatori, tra cui tanti volti come Tosca D’Aquino, Maria Rosaria Omaggio, Gianni e Maddalena Letta, hanno lasciato il teatro e a chi non era in possesso dell’invito è stato restituito il prezzo del biglietto.

Lo spettacolo, quindi, è stato rimandato a data da destinarsi.