Milan, Roma e Lazio sono avvisate, per la Champions c’è anche l’Atalanta. Sicuramente già lo sapevano, ma forse qualcuno ha sospettato della forza dei bergamaschi dopo lo 0-3 dei giallorossi. I primi a sottovalutarli sono stati proprio i capitolini, rimontati 3-3. I nerazzurri giocano bene e non mollano mai, come hanno dimostrato ancora una volta ieri pomeriggio.

La nostra redazione ha voluto contattare così il direttore di TuttoSport Xavier Jacobelli, che conosce bene l’Atalanta e il tecnico Gasperini: “Questa Atalanta non mi stupisce più. Anche ieri ha dimostrato di essere diventata una grande squadra che può ambire al quarto posto. Ha rimontato tre gol a un’ottima Roma nel primo tempo grazie a una reazione matura”.

Il segreto di questa Atalanta è Gasperini?

“E’ la terza stagione per questo tecnico sulla panchina bergamasca. Il primo anno è arrivato quarto, riportando i nerazzurri in Europa dopo 26 anni. L’anno scorso si è riconfermato riportando la squadra in EL. Quest’anno, dopo una partenza difficile, è riuscito a risolvere la situazione spostando Gomez da ala a seconda punta. Nonostante la partenza di tanti ottimi giocatori questa Atalanta è ancora lì in alto. Che dire a un tecnico così, meritava di vincere la Panchina d’oro. Resta un traghettatore d’oro”.

Zapata non si ferma più, è il colombiano l’arma vincente di questa squadra?

“Ieri ha sbagliato un rigore, dopo pochi secondi si è riscattato e ha segnato. Ha dimostrato anche lui, come la squadra, di essere diventato grande. Ha messo a segno 15 gol e ha già superato il suo primato dopo poco più di metà campionato. Non solo è un ottimo realizzatore, ma anche un grande lottatore. E secondo me può fare anche meglio di così”.

L’Atalanta a inizio stagione non era tra le favorite per il 4° posto. Adesso?

“Rispetto alle altre contendenti ha proprio questo vantaggio, ossia quello di essere ritenuta una outsider. Per arrivare in Champions deve solo continuare così. Se tornasse in Europa League sarebbe comunque un ottimo risultato”.

Miglior attacco del campionato, forse la difesa è da migliorare?

“E’ normale che con un gioco così offensivo si subiscano dei gol, ma gli interpreti difensivi stano facendo bene, basti pensare a Toloi e Mancini. Sono capaci anche di segnare gol, che non guasta mai. La differenza la fa il gioco espresso in campo. Gasperini ha detto: “Se giochi bene e perdi, la prossima la vinci””.

A proposito di Mancini, è anche lui il futuro dell’Atalanta e della Nazionale?

“Non è un caso che lo voglia la Roma. E’ bravo e ha messo a segno 6 gol, 5 in campionato e uno in Coppa Italia. Il ct Mancini lo terrà sicuramente in considerazione per i prossimi Europei”.

Un commento invece sulla Roma di ieri?

“Non è un risultato negativo, anche se sul 3-0 devi tornare a casa con i tre punti. I giovani comunque stanno facenso bene. Zaniolo si sta confermando e il ritorno di questo Dzeko è confortante per Di Francesco. E’ ancora in lotta per il quarto posto, senza dimenticare che a breve si giocherà un ottavo di Champions abbordabile. Tornare tra le prime otto in Europa sarebbe un bel risultato”.