Novità per quanto riguarda Charles Leclerc, a rischio penalità in vista del GP d’Italia che si correrà a Monza domenica prossima.

Un weekend più nero che non si può per la Ferrari. Il Gran Premio di Olanda ha visto i due piloti della Rossa chiudere anzitempo le rispettive gare, tra errori di strategia ed episodi a dir poco sfortunati. Una vera e propria ecatombe, che conferma l’annata insufficiente della scuderia italiana.

Ferrari
Penalità Leclerc, colpo di scena in vista di Monza: la decisione (Lapresse) – radioradio.it

Lewis Hamilton ad esempio si è dovuto ritirare, visto che è finito a muro in curva 3 dopo poco più di 20 giri. Stessa sorte è capitata a Charles Leclerc, che ha pagato un contatto ravvicinato con la Mercedes di Kimi Antonelli. Insomma, una domenica da dimenticare per la Ferrari, che deve leccarsi le ferite, rincuorare i propri piloti e provare a salvare la stagione in qualche modo.

L’unica buona notizia per la Ferrari è arrivata nella serata di ieri, e riguarda proprio Leclerc e la sua particolare prestazione a Zandvoort. Il monegasco ha rischiato seriamente di incappare in forti penalizzazioni, e dunque di partire con uno svantaggio corposo nel GP forse più ambizioso dell’anno, quello che si correrà il 7 settembre prossimo a Monza.

I giudici scagionano Leclerc: nessuna penalità dopo lo scontro con Russell

Leclerc è stato ufficialmente scagionato dai giudici della F1 dopo l’episodio di ieri. Non quello riguardante la sua uscita di scena, bensì un sorpasso considerato ai limiti del regolamento ai danni di George Russell. Al 32° giro il monegasco ha tentato una manovra aggressiva, riuscendo a sorpassare l’inglese che invece ha denunciato la pericolosità di tale mossa in curva.

Russell-Leclerc
I giudici scagionano Leclerc: nessuna penalità dopo lo scontro con Russell (Lapresse) – radioradio.it

I commissari si sono presi parecchio tempo per visionare attentamente la manovra di Leclerc, ma alla fine hanno deciso di non punire il ferrarista, visto che non vi sono prove chiare di irregolarità o di movimenti troppo pericolosi da parte del classe ’97.

Abbiamo verificato – si legge nella nota diffusa dalla FIA – sulla base delle linee guida relative agli standard di guida, se uno dei due piloti avrebbe dovuto agire in modo diverso. Abbiamo anche verificato se l’auto #16 fosse rimasta in pista o fosse uscita di pista alla curva 12. Le prove disponibili non erano conclusive riguardo all’uscita di pista dell’auto #16. Entrambi i rappresentanti dei team erano d’accordo sul fatto che non vi fossero prove evidenti che l’auto #16 fosse uscita di pista“.

Dunque Leclerc può accennare un lieve sorriso in vista del GP di Monza del prossimo weekend, dove non partirà penalizzato come invece ieri si era ipotizzato. Al pilota però resta l’amaro in bocca dell’ennesima prova insufficiente.