Notizia a sorpresa che riguarda il miglior ciclista al mondo del momento. Tadej Pogacar potrebbe salutare così il mondo dello sport.

Il mondo del ciclismo non può che inchinarsi a Tadej Pogacar per l’ennesimo trionfo raggiunto in carriera. Il ciclista sloveno ha infatti dominato ancora una volta il Tour de France, dove era indicato come favorito assoluto. Nessuna sorpresa dunque rispetto ai pronostici.

Tour de France
Clamoroso Pogacar, addio al ciclismo per il doping: il messaggio (Lapresse) – radioradio.it

Pogacar, leader del Team UAE Emirates XRG, ha vinto senza troppi problemi. Ha capito quando accelerare il passo e quando gestire le tappe, mantenendo il primo posto in classifica generale e la maglia gialla salda sulle proprie spalle. Neanche il suo rivale più agguerrito, il danese Jonas Vingegaard, è riuscito a dare del filo da torcere al classe ’98.

Con il successo alla Grande Boucle di quest’anno, Pogacar è salito a quota 4 trionfi al Tour in carriera. In questo modo ha avvicinato il record di alcune leggende del ciclismo, come i vari Eddy Merckx, Jacques Anquetil, Bernard Hinault e Miguel Indurain, tutti fermi a quota cinque successi. Insomma, per molti lo sloveno è già da considerarsi uno dei ciclisti più forti di sempre, nonostante i suoi soli 26 anni di età.

Retroscena Pogacar: la madre svela del ritiro sfiorato dal campione sloveno

Parlare oggi di Tadej Pogacar equivale praticamente ad elogiare un grande atleta, un ‘must’ del ciclismo internazionale. Un’ascesa incredibile la sua, anche se in passato non sono mancate le controversie e le situazioni delicate da superare.

Pogacar
Retroscena Pogacar: la madre svela del ritiro sfiorato dal campione sloveno (Lapresse) – radioradio.it

A parlare di un momento molto particolare della sua vita c’ha pensato la signora Marteja, madre di Pogacar, intervistata dal portale Jdd. La donna ha fatto sapere che il ciclista sloveno in giovanissima età è stato veramente ad un passo dal lasciare questo ambiente, per un motivo molto serio.

Quando Tadej aveva 15 anni, voleva smettere di andare in bicicletta perché si parlava ancora molto di doping – ha ammesso la madre – Il doping è l’opposto della nostra educazione. Abbiamo cresciuto Tadej con i principi di lealtà e rispetto per lo sport. Sono sicura che non farà mai uso di queste sostanze, è orribile sapere che qualcuno dubita di lui, l’abbiamo cresciuto in maniera diversa, ha sempre rispettato le regole”.

Effettivamente l’ombra del doping, dei grandi scandali nel ciclismo, ha allontanato moltissimi giovani dall’attività agonistica. Basti pensare al caso di Lance Armstrong, alla confessione sull’utilizzo di sostanze dopanti che ha scioccato l’intero mondo dello sport. Ma Pogacar ad oggi è un volto pulito e vincente sulle due ruote, nella speranza che non si parli più di tali malefatte in futuro.