MILAN, ADLI RILEGATO IN SERIE D Massimiliano Allegri riparte dal Milan e lo fa prima di tutti: lunedì 7 luglio, i rossoneri saranno i primi a radunarsi in vista della nuova stagione. Una ripartenza anticipata per recuperare terreno dopo un anno disastroso, chiuso senza Europa, con l’unico obiettivo di rimettere in piedi una squadra che ha smarrito identità e competitività.

Il ritorno del tecnico livornese ha ridato fiato all’ambiente, ma le novità sul mercato non sono solo in entrata. Se da un lato il club si è già assicurato l’arrivo di Samuele Ricci e continua a lavorare su altri nomi, dall’altro ci sono diverse situazioni spinose in uscita. Una su tutte? Il caso Adli.

Milan-Adli Serie D: la retrocessione (momentanea) più assurda dell’estate

Yacine Adli, rientrato dal prestito alla Fiorentina, non farà parte del Milan targato Allegri. Fin qui, nulla di clamoroso: il francese è sul mercato. Ma ciò che sorprende è il trattamento ricevuto. Il club lo ha dirottato al ritiro del Milan Futuro, la squadra Under 23 rossonera retrocessa in Serie D, il campionato dilettantistico italiano.

Dal Franchi alla Serie D: un salto all’indietro clamoroso per un calciatore che nella scorsa stagione ha totalizzato 35 presenze, 5 gol e 7 assist tra campionato, Coppa Italia e Conference League, contribuendo alla corsa della Fiorentina fino all’ennesima semifinale finale europea. Nonostante questo, Adli viene messo subito ai margini.

Una mossa che ricorda quanto accaduto l’anno scorso con Origi e Ballo-Touré, tenuti fuori dal gruppo dopo aver rifiutato offerte di trasferimento. Il messaggio è chiaro: chi non parte, si allena con la seconda squadra. Anche se è retrocessa tra i dilettanti.

Mercato fermo, pressioni evidenti

Il Milan vuole liberarsi di Adli per fare cassa. Il contratto del centrocampista scade nel 2026, ma non ci sono segnali di rinnovo. Il rischio è perderlo a parametro zero. Da qui, la spinta a venderlo subito. Offerte? Ci sono. Lo Spartak Mosca avrebbe messo sul tavolo 18 milioni di euro, mentre arrivano sondaggi anche dal Qatar. Ma il giocatore, almeno per ora, prende tempo.

Jacobelli: “Un caso raro, ma transitorio”

Anche Xavier Jacobelli ha detto la sua sulla situazione, parlando del caso Adli in diretta su Radio Radio Mattino – Sport e News. Il suo giudizio è netto, ma non allarmista.

Non capita spesso di vedere un giocatore di questo livello partire con una squadra di Serie D, è un’anomalia evidente. Ma credo sia solo un passaggio momentaneo. Le richieste per Adli non mancano, ci sono club interessati in Premier League e Ligue 1. È chiaro che non rientra nei piani di Allegri, ma non resterà senza squadra. Il mercato è lungo, una soluzione arriverà”.

Una valutazione condivisibile: da un lato l’operazione del Milan è una mossa per velocizzare la cessione, dall’altro, non c’è dubbio che il valore del giocatore sia ben superiore al livello della Serie D.

Milan-Adli-Serie D: Un paradosso che sa di strategia

Il “caso” Milan Adli Serie D ha pochi precedenti e sta facendo discutere. Un triplo salto all’indietro che fotografa bene il clima di tolleranza zero imposto da Allegri e dalla società. Se non ci sono margini per restare, allora meglio accelerare l’uscita con metodi anche duri.

Intanto, Adli si allenerà tra i dilettanti, aspettando che si sblocchi qualcosa. Ma è difficile immaginare che resti lì a lungo. Per qualità, rendimento e prospettive, è destinato a tornare presto nei campi che contano.