Lewis Hamilton svela un retroscena su ciò che accade all’interno del box della scuderia italiana. Non può credere ai suoi occhi!
Non sta attraversando di certo il miglior momento della sua lunga carriera automobilistica Lewis Hamilton. Uno dei più forti e vincenti piloti di Formula 1 di sempre, come indicano i sette titoli iridati conquistati in passato. Ma il suo approdo recente in Ferrari non è stato finora sinonimo di successo.

Quando già un anno fa fu annunciato l’ingaggio di Hamilton da parte della scuderia di Maranello, i tifosi ferraristi sognarono da subito in grande. Un tandem Leclerc-Hamilton avrebbe potuto riportare il team italiano davvero in alto, almeno a lottare fianco a fianco con le scuderie più attrezzate e vincenti degli ultimi tempi.
Invece Hamilton sta facendo fatica, per via di una monoposto forse non troppo nelle sue corde. Senza dimenticare gli errori di strategia commessi da Frederic Vasseur e dal suo team, che ad oggi considera Leclerc ancora il pilota su cui puntare e Lewis una sorta di sicurezza, un veterano dalle spalle larghe.
Lo stesso Hamilton, per sintetizzare come sia stato difficile per lui inserirsi nel contesto Ferrari, ha raccontato un retroscena davvero curioso e particolare, svelando una sorta di rito che si compie nel box di Maranello.
Hamilton ed il rito del pranzo nel box Ferrari: l’inglese non ci poteva credere
Parlando della sua integrazione nella scuderia Ferrari, Lewis Hamilton ha preso come esempio un episodio che è piuttosto esplicativo di come la sua filosofia di vita e di lavoro sia diversa da quella che si applica dalle parti di Maranello.

Il pilota di Stevenage ha parlato in particolare del momento del pranzo, un vero e proprio rito per i meccanici e per lo staff ferrarista, tanto da ritrovarsi spiazzato per quanto fosse importante la pausa per gli italiani.
“Gli italiani hanno letteralmente uno spazio programmato nella giornata, il pranzo, che non possono mai mancare. A volte vado nel garage per parlare con i miei meccanici e chiedo: ‘Dove sono finiti tutti?’. ‘Sono a pranzo’. Penso che sia l’unico team in Formula 1 a fare questo”.
È capitato dunque che Hamilton si ritrovasse da solo nel box, con la monoposto sui cavalletti e senza nessun membro dello staff presente. Consumare il pasto, tra l’altro in compagnia, è qualcosa di sacro per gli italiani. Mentre l’inglese ha tradizioni e abitudini ben diverse, magari consumare un fast-lunch per poi rimettersi subito al lavoro. Ma questo è il bello dello sport e dell’identità multiculturale.










