La decisione dell’Inps sull’Assegno Unico 2025 spiazzerà molti cittadini: ecco cosa cambia a partire dal mese di luglio.

Fra le misure previste dal Governo per incentivare la genitorialità c’è l’Assegno Unico e Universale. Questo spetta a tutte le famiglie con figli a carico, per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili.

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La decisione dell’Inps sull’Assegno Unico 2025 di luglio – radioradio.it

Ogni mese si percepirà l’assegno di importo variabile in base all’Isee eventualmente presentato dal nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi. Chi non presenta l’Isee, percepirà comunque l’Assegno Unico ma nell’importo più basso. In ogni caso dal mese di luglio cambia tutto e questa è la nuova decisione dell’Inps. 

La decisione dell’Inps sull’Assegno Unico di luglio

L’Assegno Unico è un sostegno economico previsto dal Governo per tutte le famiglie con figli. L’importo varia in base a diversi fattori, come l’Isee eventualmente presentato presentato dal nucleo familiare del figlio beneficiario, l’età dei figli a carico ed altri elementi. Chi non presenta l’Isee, percepirà comunque l’Assegno Unico ma con l’importo più basso di 57,50 euro.

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La decisione dell’Inps sull’Assegno Unico di luglio – radioradio.it

Da luglio però cambia tutto. La decisione dell’Inps (circolare Inps n.92 del 2025), infatti, spiazzerà molti cittadini perché, a partire da questo mese, gli importi dell’Assegno Unico aumenteranno dello 0,8% per effetto della perequazione automatica basata sull’indice Istat dei prezzi al consumo.

L’Inps erogherà l’Assegno Unico con i nuovi importi a partire dal giorno 20 (come ogni mese), per le famiglie senza variazioni nello stato familiare, e in date successive per chi ha comunicato modifiche, come la nascita di un figlio. I nuovi importi riguardano i seguenti nuclei familiari: 

  • con maggiorenni inabili diversi dai figli
  • con coniugi senza figli in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile
  • monoparentali (con richiedente celibe\nubile, separato\a, divorziato\a, vedovo\a, abbandonato\a, straniero\a con coniuge residente in un Paese estero non convenzionato) senza figli, in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile
  • senza figli (solo coniugi o entrambi i coniugi e almeno un fratello, sorella o nipote) in cui non siano presenti componenti inabili
  • monoparentali (con richiedente celibe\nubile, separato\a, divorziato\a, vedovo\a, abbandonato\a, straniero\a con coniuge residente in un Paese estero non convenzionato) senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote, in cui non siano presenti componenti inabili
  • senza figli, solo coniugi o entrambi i coniugi e almeno un fratello, sorella o nipote, in cui sia presente almeno un coniuge inabile e nessun altro componente inabile
  • monoparentali (richiedente celibe\nubile, separato\a, divorziato\a, vedovo\a, abbandonato\a, straniero\a con coniuge residente in un Paese estero non convenzionato) senza figli con almeno un fratello, sorella o nipote in cui solo il richiedente sia inabile

Insomma, questa decisione dell’Inps è una bellissima novità per tanti cittadini che avranno un Assegno Unico più ricco a luglio.