Un evento molto importante per lo sport italiano ed internazionale è alle porte. Tutto grazie alla forza ed alla
Se c’è un uomo che ha dato tanto allo sport italiano, sia in fatto di prestazioni personali che di esempio vero e proprio, questi è Alex Zanardi. Il pilota ed atleta paralimpico, amato da tutti gli appassionati, che ha una storia incredibile alle spalle.

Un personaggio che ha saputo rialzarsi dopo la perdita degli arti inferiori, amputati dopo un incidente terribile durante una gara automobilistica del 2001. Zanardi si è rimesso in sesto, si è mostrato pubblicamente con le protesi in titanio e si è reinventato come campione di handbike, lo sport paralimpico più diffuso a livello ciclistico.
Purtroppo dal 2020 non si hanno notizie certe sulle condizioni di Zanardi in seguito ad un secondo drammatico incidente; lo scontro violento con un tir mentre si stava allenendo in strada. Il campione bolognese è fuori pericolo, ma sta attraversando questo periodo di lenta ripresa lontano dai riflettori ed immerso nella propria privacy.
Al via Obiettivo Tricolore, il maxi evento di handbike ideato da Alex Zanardi
Se di Zanardi si hanno poche notizie e non si è più mostrato negli eventi pubblici, basta ancora il suo nome come garanzia per quanto riguarda alcune manifestazioni di sport paralimpico.. In questi giorni è stata ufficializzata per l’appunto la nuova edizione di Obiettivo Tricolore, una gara a tappe voluta fortemente dal 2020 dallo stesso Alex.

Dopo lo stop dello scorso anno, per via della contemporaneità con le Paralimpiadi di Parigi, Obiettivo Tricolore ripartirà il 21 settembre prossimo. Una gara di handbike che percorrerà tutta l’Italia, con la partecipazione di 70 atleti paralimpici. Un viaggio emozionante e ricco di competizione, partendo da Gallipoli, in Puglia, fino al traguardo di Trento, in tempo per il Festival dello Sport del 10 ottobre.
I protagonisti della manifestazione saranno gli atleti di Obiettivo3, ovvero il progetto di sostegno per sportivi con disabilità promosso sempre da Zanardi. Di tappa in tappa si passeranno il testimone in sella alla propria handbike, o alle biciclette e carrozzine olimpiche. Presente anche la campionessa Ana Maria Vitelaru, medaglia di bronzo a Parigi 2024.
Tra le novità di questa edizione di Obiettivo Tricolore l’introduzione delle tappe challenge, dove gli atleti dovranno affrontare percorsi impegnativi per chilometri e dislivello. Come ad esempio un ultra trail di 400 km da Matera a Villetta Barrea, e i ‘bike climb’ come il Passo della Futa e il Passo Rolle. Infine, la nuovissima tappa di triathlon sprint sul Lago Trasimeno.
Il tutto in nome di Alex Zanardi, ideatore e precursore di queste gare che non vanno seguite solo per l’estrema competitività, ma anche come esempio di integrazione, coraggio e valori dello sport.