Una piccola mazzata per Valentino Rossi, che ha ricevuto un clamoroso no da parte di uno dei team per cui ha corso e vinto nella sua carriera.
Parlare di Valentino Rossi per qualsiasi appassionato di moto è come citare un mito assoluto, una sorta di divinità nel mondo delle due ruote. L’ex pilota italiano infatti è rimasto nella leggenda, sia per i 9 titoli mondiali vinti in tutte le categorie del motomondiale, sia per il suo carattere simpatico, esuberante e fantasioso.

Una guida spericolata, aggressiva ma sempre strategicamente corretta, un modo di vivere il mondo dei motori con la testa sulle spalle. Insomma, Rossi ha fatto tutto ciò che doveva per diventare un idolo assoluto e uno dei centauri più vincenti di sempre. Peccato che la sua lunga e gloriosa carriera si sia chiusa qualche anno fa, nel 2021, al termine della sua ultima fatica con la Yamaha.
Oggi Valentino gestisce la sua VR46 Academy, dove accoglie e lancia piloti di talento e dalle ampie prospettive future. Inoltre è passato da tempo dalle due alle quattro ruote, reinventandosi pilota prima in ambito rally, poi nella categoria GT Challenge, correndo anche gare iconiche come la 24 ore di Le Mans o quella di Spa.
L’ultima notizia relativa a Vale Rossi però non farà sorridere né lui né i tifosi più accaniti: il Dottore ha ricevuto un secco ‘No’ che fa malissimo, un rifiuto da parte di una delle scuderie motociclistiche per cui ha corso in passato.
Il gran rifiuto della Honda a Valentino Rossi: la moto del trionfo mondiale resta ai giapponesi
Come detto, Valentino Rossi è rimasto nella leggenda del motomondiale, oltre ad essere considerato indimenticabile protagonista con diverse scuderie internazionali. Nella sua carriera ha corso e vinto con Aprilia, Honda e Yamaha, mentre solo l’esperienza in Ducati non ha avuto grandi riscontri.

Proprio per celebrare la sua grande carriera, Rossi in casa ha una collezione storica delle moto da lui guidate e che lo hanno portato ai trionfi mondiali. Le aveva già esposte nel 2022 prima del GP di Valencia, proprio per celebrare l’addio al motociclismo. Tutte, tranne un modello: la Honda NSR500 con cui Valentino vinse il mondiale nel 2001.
“Per alcuni motivi, la moto non è mai arrivata. Mi piacerebbe molto se la Honda cambiasse idea e me la regalasse. È chiaro che manterrò bene la moto, con la temperatura giusta, e avrà un luogo speciale in casa mia“ – aveva riferito Rossi, un appello chiaro nella speranza che la scuderia giapponese potesse accontentarlo.
Però la risposta di Albert Puig, team manager di Honda, ha raffreddato gli entusiasmi: “Questa moto è molto importante anche per noi e la teniamo nel nostro museo. Siamo orgogliosi di tutti i titoli vinti, anche quelli con Valentino Rossi. Vogliamo tenerla come un trofeo in casa nostra“.
Un secco no che Rossi forse non si aspettava, ma che va rispettato per la scelta di Honda di tenere nel proprio museo tutti i modelli più prestigiosi. Chissà che in futuro non si cambi idea, visto che in questo modo la collezione di Valentino resterà incompleta.