Per scongiurare il rischio infarto è necessario partire da un’ottima e salutare colazione. Ecco il trucco che salva la vita.
La colazione è il pasto più importante, quello che consente di fare il pieno di energia per affrontare il resto della giornata ma che dovrebbe anche dare sazietà fino al pranzo, il prossimo pasto successivo, al fine di evitare di mangiare di continuo e, così, di aumentare di peso.

Non solo ma la giusta colazione può anche salvare la vita: infatti, secondo gli esperti, facendola in un certo modo, si può diminuire il rischio di infarto. Ecco dunque cosa mangiare durante questo primo pasto della giornata.
Cosa mangiare a colazione per prevenire l’infarto
Secondo recenti studi, fare una colazione sana e bilanciata potrebbe scongiurare il rischio di infarto. In particolare l’apporto calorico ideale a colazione dovrebbe aggirarsi tra il 20% e il 30% del fabbisogno energetico giornaliero.

Lo studio, condotto in Spagna e pubblicato sul Journal of Nutrition, Health and Aging, ha rivelato che a colazione non si dovrebbe solo consumare un pasto ricco, ma dovrebbe essere anche di qualità. Inoltre bisognerebbe considerare anche la quantità degli alimenti scelti: solo così si può salvaguardare la propria salute cardiovascolare.
Durante la ricerca, coordinata dall’Hospital del Mar Research Institute di Barcellona, si sono analizzate le abitudini alimentari di quasi 400 persone, di età compresa tra i 55 e i 75 anni, con problematiche di sovrappeso e indicatori di rischio cardiometabolico, seguendole per un periodo di 36 mesi. I partecipanti, che erano già inseriti nel progetto Predimed-Plus incentrato sulla dieta mediterranea, hanno compilato diari alimentari per tre giorni a settimana, includendo sempre un giorno festivo.
Da questo studio i ricercatori hanno scoperto una verità sorprendente: l’apporto calorico ideale a colazione dovrebbe rappresentare tra il 20% e il 30% del fabbisogno energetico giornaliero. Ciò non significa che al mattino bisogna mangiare a dismisura, ma semplicemente fare una colazione abbondante ed equilibrata, in modo da non compromettere il peso forma e non alterare il profilo lipidico, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
Secondo la dottoressa Campodonico, bisognerebbe assumere: cereali integrali, fiocchi d’avena, pane integrale e altri cereali ricchi di fibre, in modo da tenere sotto controllo i livelli di zucchero e da ridurre il colesterolo LDL, quello cattivo. Spazio anche a frutta fresca ricca di vitamine, fibre e antiossidanti, come frutti di bosco, mele o banane, ma anche ai latticini a basso contenuto di grassi o fermentati, come yogurt greco, kefir o formaggi magri.
Questi portano equilibrio nella flora intestinale con benefici sulla pressione sanguigna. A colazione si possono consumare anche noci e semi, come: mandorle, noci, semi di chia o lino che forniscono grassi insaturi, aiutano ad aumentare il colesterolo HDL e a proteggere i vasi sanguigni. Infine, si dovrebbe optare per proteine di buona qualità come le uova o quelle vegetali, e per i grassi sani dell’olio extravergine d’oliva e dell’avocado, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare il profilo lipidico.
Una ricca colazione equilibrata può ridurre di tanto il rischio di infarto e preservare dunque la salute cardiovascolare. Rinunciare alla colazione, invece, non è sembrata la scelta giusta: da alcuni studi complementari, condotti attraverso ultrasonografia vascolare e tomografia computerizzata cardiaca, si è visto che questa abitudine può essere associata a maggiori probabilità di infarto, ictus e altre patologie cardiovascolari perché è correlata ad un maggiore accumulo di placche aterosclerotiche nelle arterie.