Pete Hegseth, Segretario della Difesa USA, ha annunciato con un video di aver firmato un ordine contenenti importanti aggiornamenti per chi rifiutò di sottoporsi all’obbligo sul vaccino Covid.

Negli States si chiude una questione aperta dai tempi della pandemia Covid. E’ stato Pete Hegseth, Segretario della Difesa statunitense, a firmare un ordine per mettere il punto alla vicenda riguardante l’obbligo vaccinale imposto dall’amministrazione Biden nel 2021 per i dipendenti federali e i membri delle forze armate. Chi rifiutò di farsi il vaccino contro il Covid affrontò sanzioni e licenziamenti. L’ormai ex Presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva motivato la decisione con lo scopo di “proteggere i vaccinati dai non vaccinati”.
“Siamo stati pazienti, ma la nostra pazienza si sta esaurendo, e il vostro rifiuto di vaccinarvi sta costando caro a tutti noi“, aveva detto Biden parlando di “pandemia dei non vaccinati“. Ora, dopo anni di attesa, arrivano importanti novità.
La decisione sui militari che rifiutarono il vaccino Covid
La “pandemia dei non vaccinati” si è rivelata poi essere un mito infondato: il vaccino non proteggeva chi lo faceva dalla trasmissione del virus, né impediva il contagio. A gennaio 2023 il Pentagono aveva abolito l’obbligo vaccinale per i militari, ma non aveva reintegrato chi aveva subìto in precedenza gli effetti del mandato. Lo fa oggi il Segretario della Difesa dell’amministrazione Trump.
“Sappiamo tutti – dice nel video pubblicato sui suoi profili social – che la precedente amministrazione ha emesso ordini illegittimi sui vaccini obbligatori su un vaccino sperimentale per il COVID 19. Stiamo facendo tutto il possibile, il più rapidamente possibile, per reintegrare coloro che sono stati colpiti da questa politica. Vogliamo che tutti coloro che sono stati colpiti dall’obbligo vaccinale tornino nell’esercito. Ho ordinato al dipartimento di intraprendere un’azione correttiva in merito al mandato ingiusto, eccessivo e non necessario del vaccino COVID. Sapete, ci scusiamo. Ci scusiamo prima e ci scusiamo ora per come è stato fatto“.
Una vecchia promessa elettorale di Trump
Il Segretario promette di “ripulire tutto”, segnando così una spunta sulla promessa fatta dal POTUS in campagna elettorale. “Riassumerò tutti i patrioti che sono stati licenziati dalle forze armate con le dovute scuse e con gli stipendi arretrati“, aveva dichiarato Donald Trump nell’agosto del 2024. “Kamala e Joe hanno cacciato dalle nostre forze armate 8000 membri del servizio per aver rifiutato il vaccino COVID. Si sono rifiutati di farlo. Avranno gli stipendi arretrati e le scuse del nostro Governo“. Detto fatto: le scuse sono arrivate.