Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha lanciato un allarme sui dazi annunciati da Donald Trump, sottolineando l’urgenza, secondo lui, di un intervento deciso da parte dell’Unione Europea per proteggere le imprese e le famiglie italiane. Sinceramente, non so dove abbiano vissuto questi di Confindustria, visto che negli ultimi vent’anni questa difesa delle famiglie e delle imprese non si è mai vista. Secondo Orsini, il vecchio paradigma economico sarebbe saltato e servirebbe una nuova strategia industriale europea con un focus sulla competitività e sulla crescita sociale.
Bellissime parole. Durante il Consiglio Generale di Confindustria, a cui ha partecipato anche Fredrik Persson, Presidente di Business Europe, sarebbe emersa la necessità di misure straordinarie per affrontare questa sfida. Orsini ha criticato il pacchetto Omnibus e il Clean Industrial Deal, proposti da Bruxelles, definendoli insufficienti.
Le priorità indicate da Confindustria riguarderebbero il costo dell’energia, la sburocratizzazione, la transizione ambientale – guarda un po’ – e l’accesso al credito. Orsini ha esortato le istituzioni europee ad agire rapidamente e ha chiesto un patto bipartisan tra le forze politiche e le forze sociali per dare all’Italia una strategia chiara, come già hanno fatto Stati Uniti, Cina e India.
Ma proprio qui sta il punto: caro Orsini, noi non abbiamo la possibilità di fare una strategia perché ci manca una classe politica che non sia totalmente appiattita sull’Unione Europea. Comunque, secondo Confindustria, è essenziale che l’Europa prenda esempio da questi Paesi e metta al centro il patto tra imprese e lavoro per garantire stabilità e crescita nel nuovo scenario globale. Che belle parole.
Dopo anni passati a idolatrare il libero mercato, ora Confindustria si scopre protezionista e invoca un intervento pubblico in economia. Capite? Peccato che, quando svendeva la nostra industria all’estero, nessuno gridava all’emergenza. Queste sono le informazioni che troviamo sul Sole 24 Ore.
Come vedete, l’aria sta cambiando. Come vi dicevo da anni: guardate che prima o poi le cose cambieranno. Teniamo duro, perché prima o poi la gente capirà.
Ora lo capisce anche il Sole 24 Ore: piegarsi supinamente alla logica del libero mercato e a un’Unione Europea che ottempera il libero mercato è una follia economica. Buona economia umanistica.
Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi