13 marzo significa Bruno Conti, Sebino Nela e De Sisti ▷ Il ricordo di Roberto Pruzzo

Il 13 marzo ha un significato ben preciso per molti tifosi: sono quelli della Roma, che a cavallo tra gli anni ’70 e ’90 hanno visto giocare tre leggende che proprio oggi compiono gli anni. Insieme, non per caso.
Parliamo ovviamente di Bruno Conti, di Sebastiano Nela e Giancarlo De Sisti.

Il primo oggi compie 70 anni: classe ’55 di Nettuno, era soprannominato “MaraZico” per il suo stile brasiliano.
A notarlo per primo fu Nils Liedholm, che lo fa esordire. Nel via vai tra Genova e Roma incontra Roberto Pruzzo, storico compagno di squadra. Ala destra straordinaria, Conti è tecnico e veloce. Ben presto diventa l’icona della Roma conquistando uno Scudetto che mancava da 41 anni, quello dell’82-’83. Protagonista del Mondiale dell’82 vinto dall’Italia, il suo nome rimane nella storia.

“Sebino” Nela (oggi 64 anni) era “l’incredibile Hulk” e potete immaginare il perché. Terzino di spessore e di grinta, anche lui passa tra Genova e Roma. Nella Capitale ci arriva nell’81 e se ne va 11 anni dopo con 281 presenze e 16 gol collezionati. Dagli anni ’10 del 2000 ha convissuto con un tumore, combattendolo con successo e non perdendo mai la forza di reagire.

Infine c’è il “Picchio”, 82 anni. Giancarlo De Sisti è di Roma, e a Roma ha iniziato a calciare il pallone nelle giovanili: anno 1959. Preciso, lucido. Talmente tanto che si diceva sbagliasse solo un passaggio a campionato. Nel ’60 entra in prima squadra, dove rimane per 5 anni. Diventa un centrocampista icona della Fiorentina, collezionando ben 256 presenze, per poi tornare a Roma, dove termina la sua carriera.

Oltre alla data di nascita però, i tre hanno un’altra cosa in comune: tutti hanno giocato con Roberto Pruzzo.
Il suo ricordo in diretta a Radio Radio Lo Sport.