La Lazio esce sconfitta dallo scontro europeo con il Bologna all’Olimpico. I biancocelesti subiscono la rimonta dei felsinei che passano in svantaggio con la rete di Isaksen al 18′ per poi trovare prima il gol di El Azzouzi al 39′ e poi la rete del vantaggio nella ripresa grazie al solito Zirkzee. Con i tre punti il Bologna consolida il quarto posto a pari punti con l’Atalanta mentre la Lazio vede allontanarsi il traguardo Europa.

L’analisi “A Botta calda” di Furio Focolari

“Io avevo messo la Lazio in guardia perché i biancocelesti dovevano stare sul 3-0 al primo tempo e il Bologna doveva rimanere in 10 in quanto Fabian doveva uscire per rosso diretto o doppia ammonizione. Bisogna essere onesti, il Bologna pareggia per un errore della Lazio. Tre errori gravi, Luis Alberto restituisce una palla impossibile a Provedel, un regalo. Nel secondo tempo, qui viene cosa la cosa dolente, il Bologna fa dei cambi importanti mentre la Lazio fa dei cambi che non hanno influenzato la partita. Kamada non ha toccato mai il pallone, male anche Pellegrini. Non aveva cambi la Lazio, il livello è sceso molto. Il secondo tempo della Lazio è stato negativo, da sottolineare le grandi parate, almeno 3, di Skorupski. Forse la squadra di Sarri ha pagato la partita di Champions ma anche il Bologna aveva giocato contro la Fiorentina mercoledì. Oggi è terminato il campionato della Lazio, è una sconfitta letale. Lotito dice che ha speso 100 milioni per la squadra ma non siamo oltre i 10 milioni d’investimento. Il calo fisico del Bologna è stata supplito dai cambi, invece la Lazio non lo ha fatto. L’attuale Pedro è un giocatore impresentabile e Castellanos è un giocatore molto modesto”